Le calciatrici iraniane professioniste dovranno sottoporsi a test obbligatori per stabilire se sono femmine. L'organo del governo calcistico della teocrazia sta svolgendo dei controlli casuali dopo che è stato rivelato che diverse protagoniste - tra cui quattro nella squadra nazionale femminile - erano ancora uomini che non avevano completato le operazioni di cambiamento di sesso. Operazioni di cambio sesso sono legali in Iran in base a una fatwa - o pregiudiziale religiosa - pronunciata dall'ayatollah Ruhollah Khomeini, leader della rivoluzione islamica del 1979, nonostante in contrasto con le norme rigorose in materia di morale sessuale sotto la Sharia, che vieta l'omosessualità e il sesso pre-matrimoniale. Medici legali visiteranno senza preavviso le sessioni di formazione di squadre che giocano nella serie A femminile iraniana. Ahmad Hashemian, capo della commissione medica della federazione calcio iraniana , ha detto che i club stessi sono ora tenuti ad effettuare esami medici per stabilire il sesso dei loro giocatori prima di firmare il contratto, e a quelli non in grado di dimostrare che sono di sesso femminile sarà impedito di prendere parte a campionati femminili fino a quando all'intervento chirurgico. Il cambio di sesso è comunemente eseguito in Iran, con la procedura completa che prende fino a due anni successivi, nonché la terapia ormonale prima della trasformazione completa. Sette giocatori hanno già avuto i loro contratti risolti ai sensi della direttiva test di genere della federazione. Le preoccupazioni circa la sessualità di alcune giocatrici furono sollevate quattro anni fa, quando una delle donne espresse sospetti sul portiere degli avversari. Il calcio è molto popolare tra le donne iraniane, nonostante le regole religiose che vietano loro l'ingresso agli stadi per guardare le partite tra squadre maschili... In English: Telegraph