IL PARTITO DELLA NONVIOLENZA
IL TRANSPARTITO TRANSNAZIONALE

Sono oggi iscritti al Partito Radicale oltre 40.000 cittadini di 47 paesi del mondo. Tra loro Premi Nobel come Mairead Maguire Corrigan (Pace) e George Wald (Medicina). Più di 500 parlamentari, fra cui numerosi ministri, di 39 paesi * d'Europa, Asia, Africa ed America, appartenenti a 92 partiti, gruppi o liste nazionali. Sindaci di numerose e prestigiose città come Franco Carraro (Roma) e Muhamed Kreseljakovich (Sarajevo). Personalità del mondo dell'arte come Vittorio Gassman, Bernardo Bertolucci, Miguel Bosè, Domenico Modugno, Fernando Savater.

* Albania, Argentina, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Croazia, Estonia, Francia, Georgia, Gran Bretagna, Israele, Italia, Kazakistan, Kossovo, Lettonia, Lituania, Macedonia, Mali, Moldavia, Niger, Olanda, Perù, Polonia, Serbia-Montenegro, Romania, Russia, Senegal, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Ucraina, Uzbekistan, Venezuela

Roma, 1 marzo 1993
In Italia, in soli 20 giorni, il numero degli iscritti al Partito Radicale Š pi— che decuplicato, passando da 2.500 a 36.000. E' stato cos raggiunto l'obiettivo fissato dalla II sessione del XXXVI Congresso - svoltosi a Roma dal 4 all'8 febbraio - come condizione minima per consentire la vita del partito: l'autofinanziamento di 7 milioni di dollari per il progetto transnazionale del 1993.
Nell'Europa della politica corrotta, della partitocrazia, oltre 36.000 cittadini hanno dunque deciso di iscriversi, di costituire il Partito Radicale, transnazionale e transpartito, riaffermando la nobiltà della politica.

Per il diritto alla vita, per la vita del diritto
Riaffermare con il massimo di forza il diritto alla vita e la vita del diritto, nelle istituzioni politiche, ma anche nella coscienza e nella vita concreta di ciascuno di noi: è questa la priorità di oggi, dei pochi anni che ci separano dalla fine del secolo. Per conquistare milioni di vivi, contro gli stermini per fame e per guerra in atto nel mondo, contro le continue esplosioni di violenza che stanno tragicamente marcando, con l'emergenza ecologica, questo scorcio di secolo, mentre le istituzioni internazionali si rivelano oggi del tutto impotenti.

Occorre che in 20, in 30 Parlamenti...
Occorre che in un numero sempre maggiore di Parlamenti nel mondo, al Parlamento Europeo, all'Assemblea delle Nazioni Unite si sia in grado di presentare medesimi testi di legge, di depositare medesime risoluzioni, per costituire strumenti di diritto e di azione. Occorre conquistare alla società del nostro tempo la capacità di governare le minacce e i problemi di oggi, che sempre meno possono essere affrontati da istituzioni e governi nazionali.
Per conquistare tutto questo occorrono organizzazioni politiche transnazionali e transpartitiche per questo costituite.
Il Partito Radicale ad oggi è l'unica forza politica organizzata in questo modo. Occorre rafforzarlo.

Il partito della nonviolenza gandhiana
Occorre l'affermarsi di una forza di cittadini che sia capace, con il metodo della Nonviolenza, con iniziative gandhiane, anche di massa sia, di porre al centro del dibattito politico, in ciascun Paese, la necessità della soluzione dei problemi e delle minacce di oggi.

Come e perché‚  iscriversi
Per iscriversi al Partito Radicale, a questo unico "transpartito transnazionale", vi è una sola condizione: versare la quota. Non vi sono probiviri n‚ commissioni che possano accettare o meno l'iscrizione. Nessuno pu• sindacare sul comportamento dell'iscritto o espellerlo. Non vi è incompatibilità con l'iscrizione ad un altro partito, ma, anzi, è auspicata. E' infatti un partito non concorrente, sul piano elettorale, di nessun altro, poiché‚ ha deciso di non partecipare, in quanto tale, ad alcuna competizione elettorale.
Il Partito Radicale non "rappresenta" i suoi iscritti, la loro umanità, le loro idee, i loro interessi generali. Un partito democratico, per noi, Š uno strumento, non una chiesa, un'etnia, un esercito. Non ci sono ordini da eseguire o ideologie totalizzanti e rassicuranti da sbandierare o "poltrone" di potere da occupare. Si è militanti del Partito Radicale per affermare alcune delle proprie convinzioni, delle proprie speranze.
Si è militanti del Partito Radicale, ci si associa nel Partito Radicale - nei Parlamenti come nelle strade e nelle piazze - per perseguire obiettivi precisi, non per evocare aspirazioni o ideologie.

Il partito autofinanziato
L'iscrizione al Partito Radicale è "cara"; nei Paesi dotati di valuta convertibile, la quota minima è più alta di quelle richieste da tutti i partiti nazionali (nella maggior parte dei Paesi della Comunità Europea, ad esempio, è di oltre duecento dollari all'anno). E' la garanzia della sua autonomia: solo un partito che vale, per i propri iscritti, almeno quanto essi sono disposti a spendere, ogni giorno, per un giornale, può sperare di realizzare grandi idee.

Aderisci, subito
Per operare ovunque nel mondo, da Sarajevo assediata al Sahel affamato, da Cuba al Caucaso, contro i demoni dell'intolleranza, del razzismo, delle "pulizie etniche", per affermare il diritto alla vita e la vita del diritto. Per far vivere progetti concreti e calendarizzati, come la costituzione della "Lega internazionale per l'abolizione della pena di morte entro il 2000".
Occorre quindi che ancora decine di migliaia di cittadini, ovunque, diano corpo e vita al Partito Transnazionale, al "transpartito transnazionale". Subito.

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