Federalismo e nazionalità, di Olivier Dupuis

2.07. Oltre le crisi

L'Europa potrà quindi rinascere se sarà capace di affrontare e di gestire alcune crisi maggiori in atto oggi.

Schematicamente queste ci sembrano oggi le crisi da affrontare:

1. la recessione mondiale, e quindi le sue implicazioni economiche e sociali nell'Europa occidentale stessa;
2. la crisi del "post-comunismo" con le sue gigantesche implicazioni interne, in termini economici e sociali ma anche politici, e le sue implicazioni esterne come la pressione sulle frontiere e la comparsa di una concorrenza per alcuni settori economici dell'Europa occidentale;
3. il persistente mancato sviluppo di una buona parte del Terzo Mondo oppure uno sviluppo fondato sul commercio di sostanze proibite in alcuni paesi (droga in primo luogo);
4. lo sviluppo, in particolare in Europa centrale ed orientale, di ideologie nazionaliste o nazionalcomuniste e, in alcuni casi, la loro degenerazione in veri e propri conflitti;
5. il continuo degrado dell'ambiente a livello mondiale;

Si tratterebbe quindi di individuare, a partire da questa analisi generale ed accanto all'impegno sul fronte politico-istituzionale per la nascita degli Stati Uniti d'Europa, alcuni settori di intervento che possano prefigurare una inversione di rotta dell'Europa, ovvero che possano segnare il passaggio da una Europa che subisce ad una Europa che affronta.

Cercheremo di evidenziare alcune proposte politiche tenendo presenti due parametri: da una parte un parametro simbolico, ovvero la capacità della riforma proposta, se dovesse essere acquisita, di provocare altre riforme; d'altra parte un parametro di trasversalità, ovvero la possibilità che la riforma proposta consenta di portare congiuntamente elementi di risposta a diverse delle crisi sopra elencate.

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