IL MUSEO ARCHEOLOGICO: GLORIE E TESORI DEI TRACI

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 5 del 2 novembre 1997]

I FORTUNATO POSSESSORI di cavo televisivo o antenna satellitare avranno una gradita sorpresa “bulgara” nel corso del programma Domenica In in onda nel pomeriggio del prossimo 9 novembre. Nella scaletta della famosa trasmissione è infatti previsto un servizio sulla mostra Glorie di Tracia, attualmente in corso a Firenze nel museo dell’opera e cripta della basilica di Santa Croce. La mostra fiorentina si può visitare fino al prossimo 11 gennaio, tutti i giorni dalle 10 alle 19. l’esposizione dei mitici tesori e dell’oro più antico dei traci si era già svolta a Cagliari nel febbraio scorso e a Sassari in marzo e aprile, in collaborazione tra le città sarde e il ministero della cultura bulgaro, grazie anche all’interessamento dell’imprenditore italiano Pierluigi Fiori, un appassionato frequentatore del museo archeologico di Sofia.

IL MUSEO HA SEDE all’angolo di ulitsa Lege nella grande moschea, un edificio a pianta quadragonale sormontato da nove cupole, dell’epoca del sultano Mehmet II (1494). Solo la cupola centrale e la facciata furono rifatte nel 1905. nonostante la maggior parte dei tesori bulgari siano concentrati nel museo nazionale di storia (nel palazzo di giustizia tra boulevard Vitosha e ploshtad Sveta Nedelya), quello archeologico è più dedicato alle ceramiche e argenti traci. Il museo, gondato nel 1879, è il più antico della Bulgaria. Nel portico è allestito un lapidario di epoca romana. Il fondo del museo viene esibito ciclicamente. Nel pianterreno la sala grande ospita il tesoro di Lukovit e altro argento di arte tracia. Per l’arte romana, ritratti, bronzi (testa di Giordano III), il tesoro d’oro di Nikolaevo-Plevensko. Per l’arte greca, ceramica attica proveniente dalle necropoli di Sozopol, Nesebar e Varna, e la celebre stele di Anassandro (sesto secolo avanti Cristo). Per l’arte tardo-romana, ceramiche protobulgare e medievali. Tra i reperti più pregevoli del museo spicca anche un bronzo dell’ottavo secolo avanti Cristo raffigurante un cervo. Il primo piano del museo è dedicato ad una delle collezioni numismatiche più ricche del mondo, con monete della Grecia antica, dei regni trace e macedone, di Roma, Bisanzio e dei regni medievali bulgari. Il museo archeologico è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18.

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