L’ISTITUTO COMMERCIO ESTERO

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 8 del 8 dicembre 1997]

Il dottor Rocco Gioffrè, direttore della sede di Sofia dell’Istituto nazionale per il commercio estero, coglie l’occazione di questo suo testo per esprimere i suoi migliori auguri di buon natale e felice anno nuovo alla comunità dei nostri connazionali in Bulgaria.

SONO LIETO dell’opportunità che mi viene offerta di illustrare, sia pure brevemente, sulle pagine di questo giornale l’attività dell’Istituto Commercio Estero (ICE) e in particolare dell’ufficio di Sofia. A volte infatti mi sento chiedere dagli operatori bulgari quali sono le funzioni dell’ICE, se possono ottenere una qualche assistenza e, nell’affermativa, di che genere. L’ICE è stato creato nel 1927 per la promozione delle esportazioni di agrumi. Nel dopoguerra, con la trasformazione della struttura economica e produttiva italiana sia agricola che industriale, sono cambiati compiti e finalità dell’istituto. Oggi l’ICE è un ente pubblico non economico disciplinato dalla Legge di riforma 68/97, opera sotto le direttive e la supervisione del Ministero per il commercio estero e svolge un’attività duplice, in quanto rivolta alle ditte italiane e agli operatori esteri, che si articola nella fornitura di una serie di servizi.

INFORMAZIONI di primo orientamento sui mercati esteri: guida paese, schede fiere internazionali, note e indagini di mercato, segnalazioni richieste merci, banca dati, aste e appalti, informazioni di carattere legislativo, contrattuale, creditizio, etc. etc.

FORMAZIONE tramite l’organizzazione di training e corsi di specializzazione per tecnici e manager. Questi corsi sono finanziati anche da organismi internazionale.

ASSISTENZA: informazioni riservate su ditte locali, organizzazione di incontri, partecipazione a gare internazionali e a fiere locali, assistenza e trattative commerciali, richiesta finanziamenti, promozione personale a favore di singole ditte, cira di vertenze commerciali, ricerca e segnalazione controparti, import strategico, pubblicità e propaganda.

PROMOZIONE. Questa attività viene generalmente programmata d’intesa con i ministeri degli esteri, del commercio estero, le associazioni di categoria, i centri regionali per il commercio estero, e consiste principalmente in campagne di propaganda, manifestazioni presso grandi magazzini, convegni e simposi tecnologici, partecipazione ufficiale a fiere e saluni internazionali, organizzazione di mostre autonome, missioni da e verso l’estero di operatori e giornalisti.

COLLABORAZIONE INDUSTRIALE. Promozione e sviluppo della cooperazione, della internazionalizzazione delle imprese, degli investimenti, rapporti con UE e OMC.

L’ICE, per l’espletamento dei compiti di cui sopra, si avvale di circa 1200 dipendenti che prestano servizio in sede, nei 40 uffici in Italia e negli 80 uffici all’estero. Dispone di un budget statale di circa 150 milioni di dollari di cui 60 milioni sono destinati all’attività di promozione. Tale voce va integrata negli introiti costituiti dai corrispettivi per i servizi d’informazione, assistenza, promozione e collaborazione, forniti dall’ICE alle ditte italiane.

GLI UFFICI ICE all’estero, che peraltro operano in stretta collaborazione con gli uffici commerciali delle ambasciate d’Italia, sono preposti alla realizzazione in loco delle iniziative promozionali e all’assistenza in senso lato agli operatori sia italiani che locali. Quest’ultima competenza rientra nel secondo tipo di attività, per certi versi speculare rispetto alla prima.

IN PARTICOLARE, premesso che parte delle attività sopra indicate sono rivolte anche alle ditte estere (nel caso di specie bulgare), l’operatore locale interessato ad avviare, riprendere o concludere rapporti d’affari con controparti italiane potrà rivolgersi a questo ufficio per domandare e ottenere la seguente assistenza.

-         Segnalazioni di richiesta/offerta merci, ricerca di fornitori o acquirenti italiani di determinati prodotti o per la collaborazione industriale tramite il sistema banca dati;
-         Reperimento di indirizzi competi di ditte italiane segnalate dall’operatore bulgaro e specifica della rispettiva produzione;
-         Pubblicazione ed invio gratuito di un bollettino di informazione bimestrale contenente richieste/offerte da parte italiana;
-         Segnalazione dei calendari fieristici;
-         Divulgazione di comunicazioni di interesse che pervengono dall’Italia, ad esempio borse di studio, corsi di formazione, etc.;
-         Assistenza personalizzata (che varia da caso a caso per modalità e contenuto) qualora si ravvisi un potenziale interesse da parte di ditte italiane.

LA CASISTICA sopra evidenziata non è esaustiva (rientrano infatti altri servizi, per lo più personalizzati, che si concretizzano all’atto della richiesta o della prestazione): è comunque da ritenere sufficientemente indicativa ed orientativa per quanti, operatori bulgari ed italiani, intendano avvalersi dell’ICE di Sofia, ovviamente con le limitazioni e competenze stabilite dalla citata legge.

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