L’INTERNATIONAL WOMEN’S CLUB

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 15 del 30 marzo 1998]

L’attuale presidente dell’International women’s club (IWC) di Sofia è una gentile signora nata in Russia che parla molto bene anche l’italiano poiché molti anni fa ha sposato colui che poi sarebbe diventato l’attuale direttore dell’Istituto commercio estero (ICE) in Bulgaria, il dottor Rocco Gioffrè.

NATALIA GIOFFRE’ segue il marito nelle diverse destinazioni della sua carriera, da Vienna a Mosca, Vancouver, Kuala Lumpur, Dublino, Roma e infine qui da ormai tre anni. In ognuno di questo luoghi, dei quali porta con sé bellissimi ricordi dalle foreste canadesi al clima tropicale malese, si attiva in iniziative sociali promosse dagli ambienti della comunità internazionale fino appunto a divenire presidente di questa associazione senza fini di lucro. L’IWC è frequentemente mal presentato dalla stampa bulgara, che tende a dipingerlo come il club delle mogli degli ambasciatori, casalinghe annoiate che si riuniscono per giocare a bridge e chiacchierare prendendo il tè coi pasticcini.

UN’IMMAGINE QUESTA stridente con la realtà del club, a giudicare dalle intense attività dell’anno scorso, culminate nel periodo natalizio nelle encomiabili iniziative di beneficenza del Christian charity board alla NDK e della rappresentazione de Il barbiere di Siviglia (vedasi in proposito il numero 7 di ITALIANI IN BULGARIA), che hanno consentito la raccolta di quasi 20.000 dollari ad un ospedale bisognoso (il centro repubblicano di ortopedia delle protesi e riabilitazione post-chirurgica). Si tratta dell’unico ospedale in Bulgaria specializzato nella chirurgia e riabilitazione degli invalidi, nella fisioterapia post-operatoria e negli arti artificiali. Quattro complessi dispositivi multiuso per la meccanoterapia degli arti inferiori e superiori sono stati donati dall’IWC, già consegnati ed accettati con gratitudine dal direttore del centro, il dottor Veselin Ivanov. Altri istituti che in passato hanno beneficiato delle attività di raccolta fondi dell’IWC includono l’ospedale oncologico per bambini Regina Giovanna, l’ospedale di chirurgia pediatrica Pirogov, l’ospizio di Knyazhevo, gli orfanotrofi di Pernik e di Losenets, il sanatorio di Iskrets.

IL CLUB DI SOFIA è stato fondato nel marzo del 1989 ed è cresciuto fino a 160 membri di 37 paesi. Il gruppo più numeroso è rappresentato da 18 organizzatissime signore della rappresentanza statunitense e vi si conta anche un numero significatico di signore olandesi e britanniche, anche perché la lingua ufficiale di comunicazione è l’inglese, la cui buona conoscenza è richiesta come condizione per poter aderire. Le altre quattro signore italiane, oltre alla presidente Gioffrè, sono lo signore Celeste, Fossa Margutti, Miccoli e Troise, quest’ultima moglie dell’ambasciatore ed anche presidente onoraria del Comitato italiano Sofia (CIS). L’unica critica che poteva essere sollevata al club è che il suo statuto riservava l’iscrizione alle sole cittadine straniere, per cui si notavano vistore assenze come Mihailova, Stoyanova, Kostova, Sofianska, Popotodorova… Ma di recente sono stati aaportati degli emendamenti allo statuto del club, per cui è consentita entro certi limiti l’iscrizione anche delle signore bulgare.

CONCLUDIAMO la visita alla gentile signora Gioffrè (certifichiamo che non ci ha offerto il tè, né abbiamo giocato a bridge) +, cercando di scoprire di più sulla sua vita privata, ma è molto riservata e non riusciamo a strapparle altro che è del segno dell’acquario, quindi il suo hobby è soprattutto leggere libri mentre nin si sente portata a praticare sport, e d’altronde le rimane poco tempo libero. Però abbiamo scoperto che la signora Natalia ha due figlie che vivono a Roma: Ingrid, ancora molto giovane per decidere cosa fare nella vita, e Cristina, che ha recentemente dato ai coniugi Gioffrè la gioia del nipotino Giovanni. Natalia Gioffrè parla anche bulgaro e un po’ di tedesco, oltre all’italiano e naturalmente il russo e l’inglese: è quest’ultima l’unica lingua con cui potete mettervi in contatto con il club per avere maggiori informazioni dalla coordinatrice delle iscrizioni Sally Hoover.

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