ROMANO PRODI SULLA STAMPA BULGARA

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 13 del 2 marzo 1998]

Il terzo quotidiano per diffusione, lo Standart, dedica alla visita 475 centimetri quadrati in seconda pagina (compresi il richiamo in prima pagina e foto di Prodi tutto contento per la laurea honoris causa), sotto i titoli ROMA CI VUOLE NELLA NATO E NELLA UE (occhiello: La Bulgaria può essere la valvola contro la criminalità internazionale, pensa Prodi) e PRODI: INVESTIREMO NEI VOSTRI TRASPORTI ED ENERGIA, più altri 675 centimetri quadrati di intervista stile “tortellini” alla moglie Flavia in settima pagina. Lo stesso giornale aveva pubblicato anche un’intervista all’ambasciatore Troise alla vigilia dell’arrivo del premier, col titolo L’AMBASCIATORE D’ITALIA: PER NOI LA QUESTIONE DELL’ATTENTATO AL PAPA E’ CONCLUSA.

Alla visita del primo ministro il quotidiano 24 Chasa dedica 400 centimetri quadrati in apertura della seconda pagina, senza richiamo in prima, col titolo PRODI: GUARDATE ALLA ROMANIA!, l’occhiello Roma comprerà 2000 piccole ditte ed è pronta ad aiutarci con il gas da Algeri e il cappello Il premier italiano porta a Sofia 60 businessmen. L’articolo è un brutto pasticcio a quattro mani dove le due giornaliste saltano di palo in frasca senza un filo logico. Più interessante è il trafiletto sotto il titolo Di che cosa sono scontenti gli italiani, a fianco di fotografia ridanciana con Prodi che evidentemente racconta una barzelletta a Kostov. Nell’edizione precedente questo quotidiano aveva pubblicato una pagina sul libro dello storico interprete Asen Marchevski.

L’altro più diffuso quotidiano nazionale, Trud (dello stesso gruppo editoriale tedesco) dedica alla visita tre colonne nel taglio basso della seconda pagina per un totale di 250 centimetri quadrati compresi il richiamo in prima col titolo PRODI CI AIUTERA’ PER L’UNIONE EUROPEA e la foto di Prodi e Kostov salutati dalla banda con gli inni nazionali. Il quotidiano “di qualità” Kontinent riporta della visita con uno stile asciutto e sintetico (115 cm2 in terza pagina senza foto) sotto il titolo ROMANO PRODI: LA PORTA DELL’UNIONE EUROPEA E’ APERTA PER LA BULGARIA. C’è inoltre in prima pagina, metà del taglio alto, una foto di Prodi che rende omaggio al milite ignoto.

Il nuovo mini-giornale Sega (non è pornografico) dedica tutti i 460 cm2 della seconda pagina, senza richiamo in prima ma con due foto, col titolo PRODI PARLA CON KOSTOV DI UE, NATO E GAS. Il giornale comunista Duma riporta la visita nel taglio basso della prima pagina col titolo IL CORRIDOIO NUMERO 8 COMINCIA A MARZO (245 cm2 con foto di Prodi preceduto da militari col passo dell’oca). Il giorno prima lo stesso giornale aveva annunciato la visita di Prodi incensandone le virtù con un articolo di 360 cm2 nel taglio basso della quinta pagina, titolo STAGIONE SOTTO IL SEGNO ITALIANO IN BULGARIA.

Tra i fogli dichiaratamente di partito, il quotidiano filogovernativo Demokratsia dedica alla visita di Prodi l’apertura della prima pagina con il grande titolo L’ITALIA E’ PRONTA PER LA PARTENZA DEL CORRIDOIO NUMERO 8 e l’occhiello Prodi promette imprese di cooperazione e alternative per l’energia, oltre a gran parte della seconda pagina con i titoli SHILIASHKY: LA FORNITURA DI GAS DI ALGERI ATTRAVERSO L’ITALIA E’ REALE; ROMANO PRODI DIVIENE DOTTORE ONORARIO DELL’UNIVERSITA’ DI SOFIA; e LE NUOVE DIMENSIONI DELLA STABILITA’ IN EUROPA, per un totale complessivo di quasi 900 cm2 compresa la foto uguale a quella di Trud.

Il popolare Novinar, più diffuso in provincia, titola L’ITALIA CI SPALLEGGIA PER LA NATO E L’UE, per complessivi 175 cm2 tra l’inizio in prima e la prosecuzione in terza pagina con foto di Prodi che sfodera il papiro della laurea honoris causa insieme a un’inedita faccia feroce. Infine quello che si distingue nel fornire informazioni più concrete è il quotidiano economico-finanziario Pari che in apertura di prima pagina titola IN MARZO FIRMIAMO PER IL CORRIDOIO NUMERO 8, con l’occhiello La Marconi e la nostra Elta svilupperanno le comunicazioni militari e il cappello L’Italia ci aiuta per l’appartenenza alla NATO e alla UE. Dopo la foto con un Prodi ecumenico, l’articolo prosegue in terza pagina per un totale di 385 cm2.

Concludiamo con i settimanali anglofoni della capitale, ai quali della visita di Prodi sembra non potergliene fregare di meno. Tanto poco è lo spazio dedicatovi che possiamo tradurvi per intero il trafiletto su The Sofia Echo: DURANTE la sua visita i Bulgaria questa settimana il primo ministro italiano Romano Prodi ha dichiarato che i businessmen italiani sono pronti a comprare oltre 2.000 piccole società bulgare. L’azienda italiana Marconi ha espresso interesse nella privatizzazione della succursale militare della Società di telecomunicazioni bulgara. Il primo ministro italiano era accompagnato da circa 60 businessmen e 15 giornalisti. I funzionari italiani hanno criticato la burocrazia bulgara, i lunghi controlli doganali ed alcuni articoli della legge sugli investimenti stranieri. [foto di Prodi e Kostov con rispettive mogli]. Impietoso nello spazio dedicato alla visita di Romano Prodi è stato pure l’altro periodico anglo-americano, quello più politicamente orientato, The Sofia Independent, che anch’esso liquida la visita ufficiale in poche righe (20 cm2 senza foto e senza titolo): DURANTE la sua visita ufficiale di un giorno in Bulgaria il primo ministro italiano Romano Prodi ha detto che il governo italiano firmerà il primo protocollo per l’instaurazione del cosiddetto “Corridoio infrastrutturale numero 8”. Nei suoi incontri con gli statisti bulgari Prodi ha anche rinnovato il suo impegno per il sostegno italiano agli sforzi della Bulgaria di integrarsi nelle strutture occidentali.

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