MA CHI ERA VITO POSITANO?
[da ITALIANI IN BULGARIA numero 22 del 16 luglio 1998]
Per curiosità abbiamo esaminato la toponomastica di Sofia per individuare le vie o piazze con nomi italiani e ne abbiamo contate quattro. Oltre alla via Leonardo da Vinci e alla piazza Garibaldi, personaggi che non hanno bisogno di presentazioni, c’è una via Angelo Roncalli perché il futuro papa fu nunzio apostolico in Bulgaria, e una interessante via Postano. Ma non si tratta della bella cittadina sulla costiera amalfitana. Vito Postano fu un diplomatico italiano del secolo scorso, funzionario consolare nell’isola di Corfù, nell’impero ottomano, in Algeria e altri paesi. Nel periodo 1876-79 fu vice-console a Sofia e durante la guerra di liberazione russo-turca, insieme ai colleghi francese e austro-ungarico, rifiuta di lasciare la città con tutti gli stranieri come esigeva il comandante Osman Nuri Pasha. In questa maniera evita che venga totalmente messa a fuoco la città, e organizza perfino una piccola brigata di pompieri per spegnere gli occasionali incendi. Postano organizza anche delle truppe per combattere i rimanenti turchi, e perciò fu premiato con una medaglia dal comandante russo e, il 20 dicembre 1878, nominato cittadino onorario di Sofia.
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