BREVE ANTOLOGIA DELLE BARZELLETTE SU ZHIVKOV

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 24 del 13 agosto 1998]

Todor Zhivkov, ex dittatore comunista bulgaro, è morto il 5 agosto 1998 a 86 anni. Ecco alcune barzellette che si raccontavano su di lui durante il regime

In un aereo viaggiano insieme Reagan, Gorbachev, Zhivkov, il papa e un rocker. Durante il volo il pilota comunica un’avaria: “Dovete gettarvi coi paracadute, ma ne abbiamo solo quattro”. Reagan prende il primo e dice: “Io sono il leader del paese guida del mondo. Senza di me la civiltà andrebbe in rovina”. Gorbachev dichiara: “Io devo completare la perestroyka” e si getta col secondo paracadute. Todor Zhivkov prende il terzo dicendo: “Io sono il genio del pensiero tecnico bulgaro” e si butta. A questo punto il papa si rivolge al rocker: “Figliolo, io sono ormai vecchio e me ne sto per andare comunque da questo mondo, prendi il quarto paracadute e lanciati”. “Tranquillo papa – risponde il ragazzo – il genio del pensiero tecnico bulgaro si è lanciato con l’estintore”.

Marx ed Engels hanno provato che il comunismo si può costruire in tutti i paesi del mondo. Lenin ha provato che il comunismo di suò costruire anche in un solo paese. Honecker ha provato che il comunismo si può costruire anche in un mezzo paese. Todor Zhivkov ha provato che il comunismo si può costruire anche in un solo villaggio: Pravets.

Durante il 10° congresso del politburo, riunito sul monte Vitosha, Zhivkov espone il programma del partito: “Entro dieci anni ogni famiglia bulgara avrà due appartamenti”. E l’eco risponde: “menti… menti…”

Todor Zhivkov ha scoperto delle schegge di legno sotto le unghie. Sua moglie Mara Maleeva esaminandole gli dice: “Quante volte ti ho detto di non grattarti la testa!”

“Di che cosa è morto il precedente patriarca bulgaro?”
“Zhivkov si è confessato”

Una signora anziana chiede a Zhivkov chi abbia inventato il comunismo, se i politici o gli scienziati.
“L’abbiamo inventato noi”, risponde lui.
“Ah! – risponde la nocetta – lo pensavo anch’io: se l’avessero inventato gli scienziati l’avrebbero prima testato sugli animali”.

Todor Zhivkov inaugura un nuovo, moderno stabilimento. Tagliando il nastro annuncia: “Inauguro lo stabilimento per la produzione di semi-conduttori. E vala’, l’anno prossimo speriamo di poter inaugurare quello per gli interi-conduttori”.

Per il suo 60° compleanno Todor Zhivkov riceve in regalo da Mosca un’automobile, ma senza il volante. Per avere una spiegazione telefona a Brezhnev che lo rassicura: “Tu dai il gas, che’ la macchina la dirigo io col telecomando”.

Todor Zhivkov riceve un paesano e gli mostra una lussuosissima stanza: “Entro il 1980 tutti i bulgari vivranno i queste condizioni”.
“Ah! – risponde il contadino – mo’ s’è capito chi inventa le barzellette”.

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