Il lettore che abbia mai avuto occasione di vedere un tram dopo che ci ha viaggiato Roberto Granzotto riterrebbe senz'altro più che giustificato l'aumento del prezzo del biglietto ATM. Tali aumenti coincidono infatti puntualmente col passaggio del Granzotto nella metropoli meneghina. In cima agli hobby preferiti da Roberto si segnalano lo smontaggio di tram e lo stupro di pianoforti. Salito sul treno per Genova, Roberto Granzotto rubò il posto ad una anziana signora.

- Ma dico! Come si permette! Prendermi il posto in questo modo! Razza di ineducato, non vede che ho una certa età ?! -

- E vabbè, non sarà mica così tanti anni quanti ne dimostra -

- Cooome? -

- Volevo dire... insomma, dai... è impossibile che ne abbia così tanti... cioè, non mi fraintenda, intendevo dire che non sarà mica davvero così vecchia e decrepita... er... non s'incazzi signora, non è il caso di prendersela così solo perché... Senta signora, io posso anche capire, alla sua venerand... Insomma, lei non è più nel fiore dei suoi anni... come dire, di primavere ormai... voglio dire, è comprensibile un certo ricongl... er... ma signora cosa fa?!? No guardi io non sopporto il dolore fisico... non mi costringa ad usare la violenza... No! Con la borsetta no, pietà!! -

***

Arrivato a Genova, Granzotto faticò non poco a trovare l'ufficio decentrato di accessori per agenti segreti dove lavorava, si fa per dire, Roberta Callegari. Giunto a destinazione quest'ultima gli diede in dotazione gli ultimi e più sofisticati congegni che la scienza e la tecnologia avevano messo al servizio della lotta contro gli agenti segreti nemici. All'interno di una valigetta che recava la scritta "Il piccolo agente segreto", Roberto Granzotto trovò: un orologio radio AM/FM, un orologio accendino, un orologio con l'ora di Honolulu, un orologio con tantissimi bottoni, un ombrello bulgaro ad orologeria, una confezione di cinque sigari esplosivi, una dentiera al cianuro, uno spazzolino da denti all'arsenico, una penna laser, un paio di scarpe con tacco alla nitroglicerina e un paio di mutande pulite.

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