Il portellone! Il portellone!! -

Gridava spaventata la fichissima hostess giamaicana agitando le sode tettone. Il portellone del velivolo, lasciato sbadatamente aperto da Roberto Granzotto, fu la causa principale della polmonite atipica che provocò la morte pressoché istantanea di quasi la totalità degli sfortunati passeggeri compagni di viaggio del valoroso intrepido. Dopo questo banale incidente, il volo non ne dovette subire altri fino all'arrivo a Malta. Quivi giunto Roberto Granzotto, costantemente pedinato da 52 caschi blu delle Nazioni unite, si recò al bar del secondo piano per contattare il suo informatore Roberto Dupuis, che non tardò a farsi vedere.

- Caramela? -
approcciò Dupuis

- No, grazie, le caramelle mi fanno venire da vomitare -
rispose Granzotto

- Come al solito non capisci un cazo, Granzoto. Sono io, Dupuis! -

- Ah, sei tu! Non lo avevo capito -

- Ho capito che non avevi capito. Alora, cosa vuoi sapere questa volta? -

- Scusa se non ti ho riconosciuto subito, ma non avevo capito che eri tu -

- Insoma, Granzoto, che cazo vuoi? -

- Ho bisogno di una informazione -

- CHE COSA VUOI SAPERE, TESTA DI CAZO DI UN GRANZOTO ?!?
Insistette Dupuis leggermente adirato

- Voglio saper chi ha ucciso Boselli, il mio fedele compagno di vita che intendo vendicare -

- Va bene, avrai presto mie notisie con l'informasione che desideri. Intanto prepara l'apelo del profesor Herman Frodit -
replicò secco Dupuis, che senza perdere altro tempo risalì a cavallo ed uscì dall'aerostazione.

L'impavido Granzotto non aveva invece altro da fare che attendere l'aereo che lo avrebbe riportato a Boccadistrada per riferire a Polezel gli ultimi sviluppi della situazione.

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