Scusi, ma lei chi cazzo è? -
chiese sospettoso J.R.

- Sono uno dei tanti caratteristici personaggi della serie interpretata con grande carica umana dal simpatico poliziotto newyorchese -

- Guardi che forse ha sbagliato telefilm -

- Ma questo non è il tenente Kodak? -

- No, qui siamo a Dallas -

- Ah, scusi, ho sbagliato, buonasera -

- Di niente, buonasera e mi saluti il mio amico tenente Colombo -
replicò J.R. Bush un po' perplesso nel mentre l'approcciava un altro individuo

- Scussi, ezzere du Gheiarr in perzona, ja? -

- Sì, sono io, e allora? -

- Puonciorno Gheiarr, io ezzere kommissario Grundig e zentito per cazo ke tu parlava ko kuello ti prima e ti foleva informare ke anke io no z'entra niente ko kuesta storia, kome pure kuello prutto nekrone là in fonto -

A questo punto J.R. Bush era inviperito e gridò

- Tutti quelli che non c'entrano un cazzo con questa storia se ne vadano immediatamete!! -

In pochi secondi il ranch si svuotò quasi del tutto. Rimasero i pochi che c'entravano veramente in questa storia e che si godettero lo spettacolo di un J.R. allibito e inviperito alla scoperta di avere dialogato tutto il giorno con gente che non aveva niente a che fare con la riunione anti-Granzotto. Rimasero Putin con il suo segretario Romanciuc, Robert Dupuis che nel frattempo era sceso a dare il cambio a Robert Dupuis, Roberto Polezel ancora col suo dito nel culo, il professor Roberto Herman-Frodit con la moglie Roberta Andrea-Gina ed altre personalità di secondaria importanza. Infatti costoro erano prevalentemente rappresentanti di aeroplani, accendini, orologi, e del settore edilizio: tutte categorie che prosperavano grazie a Granzotto con profitti astronomici, ed erano quindi interessate ad una rivalutazione del Granzotto stesso sul piano economico dei rispettivi settori. Causa la presenza di questa esigua minoranza la discussione di presentava molto accesa, tuttavia appariva evidente che gli interessi di interi Paesi e l'equilibrio mondiale delle nazioni non potevano essere subordinati al mantenimento di un'economia settoriale che proliferava grazie al Granzotto. La discussione avrebbe avuto inizio l'indomani.

***

A mezzanotte Roberto Granzotto si trovava già nella centrale operativa del grattacielo della IBM, dove aveva avuto accesso grazie ad alcuni suoi inesplicabili superpoteri (il guardiano dormiva). Non avendo la minima idea di come inizializzare il sistema per avere accesso alle informazioni che cercava, Granzotto decise di smontare accuratamente i 183 metri cubi dell'elaboratore centrale, tagliuzzando in minuscoli pezzettini i nastri e sezionando i microscopici circuiti integrati, e telefonando alla mamma che sarebbe arrivato a casa con un paio di settimane di ritardo rispetto al previsto. Lavorava alacremente da due ore quando gli venne in mente che avrebbe potuto più semplicemente portare via tutto e lavorare con più calma a casa. In poche ore il trasloco fu completato e Roberto Granzotto volava in direzione del borgo natio.

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