Il curioso caso dell'accendino di Litta Modignani

ciao a tutti, in questi mesi sono di passaggio a Milano e mi permetto qualche considerazione politica dopo aver partecipato ai lunedì sera culturali dell'aret. succede infatti che ogni martedì mattina mi ritrovo senza accendini, dopo essere uscito il giorno prima avendone tre in diverse tasche. parlando con altri compagni fumatori, è emerso casualmente che la stessa cosa capita anche a loro. voglio scrivere tutto questo anche perché verrebbe naturale sospettare di me, visto che sono a mia volta cleptomane di accendini, ma vi assicuro che il fatto curioso è proprio che io mi ritrovi dall'inizio dell'anno a oggi con un numero di accendini inferiore di alcune migliaia rispetto alle poche centinaia che ho rubato io nello stesso periodo.

ho indagato e scoperto il colpevole, o meglio la colpevole, o meglio dove abita a Milano: nel magazzino Bic per l'europa meridionale.

questi comportamenti delinquenziali giovanilistici della nostra compagna - una compagna che sbaglia - non fanno onore alla storia del nostro partito, compagni, e per una volta tanto non si dia la colpa ai socialisti, che questa è radicale, e a me personalmente i socialisti non hanno mai rubato un fiammifero (anche se una volta un carabiniere socialista mi ha sequestrato una canna per fumarsela lui nell'alfetta). non farò nomi in questa sede (casomai ai carabinieri socialisti) ma si tratta evidentemente della stessa persona che in termini di legalità:

- spegne le sigarette nell'androne costringendo Valerio Federico a raccattare i mozziconi e fuma di nascosto in sede quando non c'è in giro Valerio Federico.

- stile di guida: la sua panda non è mai entrata in quarta perché arriva sempre prima un tamponamento.

- la sua honda indica in basso per andare a sinistra e in alto per la destra, è un cinquantino diesel a tre tempi che va a olio (ma non ha mai cambiato quello del freno) con emissioni di un Carbezzone al metro, la "targa" è totalmente illeggibile e sul percorso notturno vigentina-sempione non viene blindata direttamente a metà strada - san vittore - solo perché la polizia a Milano è controllata dalla 'ndrangheta che è controllata da Strik.

- sullo stesso percorso ogni martedì mattina i passanti si servono gratuitamente di numerosi accendini disseminati per strada.

- parla e guida la panda come paperino, cammina e guida la honda come paperinik.

- è allergica ai piccioni, alle polveri e a Litta Modignani, il che per una che sta a Milano, poverina, sono attenuanti di vita molto disagiata.

ma tanto per non far nomi e fare invece un po' di cognomi, parliamo appunto di Alessandro Litta e di Alessandro Modignani, questi due personaggi persona seria di giorno e psichiatra pazzo di notte. una mia seconda considerazione politica infatti, che NULLA ha a che vedere con le rivelazioni precedenti, è che di costoro dovremmo farne i segretari politici dell'Associazione radicale Enzo Tortora. sono bravi: si presentano decorosamente, soprattutto lucidi di teste, organizzano frequentemente e presiedono con autorevolezza interessantissimi dibattiti. la mia è una candidatura ufficiale, non me ne voglia il buon Valerio Federico al quale troveremo di meglio da fare (restano sempre da raccattare i mozziconi) e spero che Alessandro e
Alessandro vogliano accettare questa candidatura con l'entusiasmo e con lo spirito di servizio per il partito che caratterizzano le loro lunghe storie radicali, altrimenti vi aizzo contro India e Crocicchio. parlando dell'Armando infine, questo non può che ispirarmi l'azione politica che garantirà il successo alla nuova segreteria: occorre qualcosa di eclatante e di mai fatto prima, ed è per questo che Litta e Modignani si alterneranno in una maratona, stabilendo così il record mondiale in questa disciplina, nel portare su e giù dalle scale in vigentina il busto di Crocicchio fino all'ottenimento della moratoria sulle esecuzioni capitali.

PS: a proposito del salire le scale in vigentina, l'oroscopo del lunedì consiglia cautela: ho riparato l'idrante e occorre testarlo.

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