MIO MARITO, LA MIA AMANTE, MIO FRATELLO, IL MIO CAPO,
LA MIA DITTA, LE MIE SEGRETARIE, LA MIA EX.

1. MIO MARITO

Mio marito e' una persona veramente schifosa.
Tra le tante porcherie, egli usa alzarsi dal letto nel cuor della notte per andare in bagno a masturbarsi; per coprire il rumore con falso pudore - specialmente quando soggiorniamo in minuscole camere d'albergo - si lava i denti mentre si masturba. Questa e' una cosa che mi risulta assolutamente inconcepibile: personalmente, non riuscirei a concentrarmi ne' sull'una ne' sull'altra operazione; eppure lui le esegue simultaneamente.
Io non ho mai avuto rapporti sessuali con mio marito, sia perche' mi fa schifo solo l'idea, e sia anche perche' come molti bambini nati alla fine degli anni cinquanta, mio marito soffre di una menomazione sessuale derivante dall'assunzione in gravidanza di un farmaco belga avente per effetto curiose malformazioni del nascituro. In pratica, mio marito ha i testicoli sotto le ascelle e il pene sul petto. Ecco perche' e' tra l'altro costretto, al fine di evitare situazioni imbarazzanti, a indossare robuste cravatte di alluminio, dette cravatte di castita'.

Un'altra cosa insopportabile di mio marito, che pure riguarda un'altra funzione del suo orribile organo sessuale, e' l'odiosa abitudine di orinare fuori dal w.c.
Chiunque, anche tra i piu' rozzi dei miei lettori, e' stato educato con il principio "non si dice di far centro, ma di farla almeno dentro" e, crescendo, ha scoperto un'altra cosa della quale non si parla mai, ma che sanno quasi tutti; come e' noto infatti, il coperchio che copre il w.c. e' diviso in due pezzi: uno che costituisce il coperchio vero e proprio e l'altro che viene usato di solito da una sola o da solo alcune delle persone conviventi a carico di uno stesso cesso, mentre l'altra o le altre persone non se ne servono; ogni persona dotata di spirito di osservazione potra' concordare che l'esperienza dimostra come, in molti casi, l'uso di questa seconda asse del cesso viene preferito dalle persone di sesso femminile, mentre le persone di sesso maschile galantemente si sacrificano posando le chiappe direttamente sulla fredda ceramica; ma quest'ultimo particolare non e' una regola fissa, si tratta piuttosto di un uso e costume che non e' stato ancora sancito in nessuna convenzione internazionale; sta di fatto pero' che una qualche forma di tacito accordo sull'uso o meno di tale famigerata ciambella e' ormai un'abitudine d'igiene universalmente accettata da tutte le persone civili che siano costrette dalla coabitazione a svolgere le proprie funzioni corporali nel medesimo water closed.
Cosi' e' pressoche' ovunque, tranne che nel Regno del Belgio. Inspiegabilemente infatti, come se avessero storicamente avuto una separata evoluzione culturale sull'uso del cesso, i sudditi di re Baldovino hanno sviluppato un concetto completamente diverso sulla utilita' del pezzo di plastica posto tra la tazza e il coperchio. Essi lo usano - nel pisciare indiscriminatamente a destra e a manca - per evitare di sporcare il sottostante bordo ceramico, sul quale possono poi tranquillamente sedersi per fare la cacca senza bagnarsi le natiche; naturalmente i belgi, che non sono poi cosi' stupidi, hanno capito che possono anche fare il contrario, e cioe' orinare innaffiando direttamente il w.c. vero e proprio, per poi abbassare il semi-coperchio rimasto pulito e cola' posarsi per eiettere.

Io e mio marito lavoriamo per la stessa ditta (vedi oltre), e cio' rende ancor piu' ardua la forzata convivenza con la sua abominevole persona e le sue vomitevoli abitudini.
Quando viaggiamo in auto (guido io perche' del suo pilotaggio non mi fido), lui mi infila nell'orecchio il chewing-gum masticato; questo si appiccica ai capelli, quindi io minaccio di presentarmi all'incontro con un importante cliente con la gomma masticata penzolante, cosi' mio marito me la strappa via insieme ai capelli.

Verrebbe spontaneo chiedersi, a questo punto, perche' io abbia sposato mio marito. La ragione e' assai piu' semplice di quanto si potrebbe pensare, e risiede nella relazione con la mia amante (vedi oltre). Infatti anche la mia amante e' sposata; anzi lo era prima di me, e reiteratamente poneva la questione per la quale i nostri rapporti non fossero paritetici a causa delle nostre diverse situazioni rispetto allo stato civile, ovvero a lei risultasse molto piu' difficile gestire i nostri incontri amorosi sia dal punto di vista pratico che dal punto di vista morale.
Ora, per evitare che la mia amante dovesse separarsi, per risolvere la questione si e' optato per l'unica altra soluzione possibile. Metaforicamente infatti, quando dal rubinetto dell'acqua fredda esce acqua calda e viceversa, perche' scambiare semplicemente i colori rosso e blu dei rubinetti, quando e' molto piu' interessante rompere il muro per invertire le tubature ?
E cosi' mi sono sposato.

2. LA MIA AMANTE

La mia amante e' di diversi anni piu' vecchia di me, e' quasi calva, ha le orecchie a sventola e una enorme mandibola dalla dentatura equina, un collo taurino, due spalle rubate all'agricoltura, gambe buone per il ciclismo agonistico e i piedi piatti.
Non ho mai conosciuto una persona piu' noiosa della mia amante quando parla di che cosa ha fatto al suo club o racconta di come e' andato il barbecue con i suoi stupidissimi vicini di casa. In effetti penso proprio che l'unica cosa piu' noiosa della mia amante siano proprio quegli idioti dei suoi vicini di casa con il loro dannato barbecue.
Non mi sono mai spiegato come sia potuto succedere, ma mi sono innamorato della mia amante come mai lo sono stato di nessuna altra donna al mondo.
Doveroso precisare che e' assolutamente improprio definirla la mia amante, per la semplice ragione che lei non mi ama.
Oltre che abbastanza brutta, la mia amante e' anche piuttosto antipatica. Quando faccio l'amore alla mia amante, lei mastica il chewing-gum e io mi sento come un meccanico di motori diesel; al momento dell'orgasmo dice di provare un leggero solletico.
E' un amore a senso unico, tormentato e assurdo, incredibilmente masochista.

Mio marito e mio fratello (vedi oltre), che sono entrambi al corrente di questa storia e che lavorano con me nella stessa ditta (vedi oltre), hanno pensato bene di sfruttare la situazione a fini commerciali per incrementare le vendite in un'area scoperta; hanno cosi' fatto in modo che gli incontri tra me e la mia amante avvengano una volta al mese nel capoluogo di questo nuovo mercato.
Si tratta di una citta' fredda e inospitale dove non avrei mai pensato di andare nella mia vita; eppure adesso una volta al mese faccio tremila chilometri in aereo pur di stare poche ore con lei.
Infatti la mia amante e' polacca.

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