Aveva del pessimo kognàk (Welby l'11 febbraio 2003)
Aveva del pessimo kognàk, di quello che puoi vincere al luna park lanciando una pallina da ping pong nella bolla di vetro da dove un boccheggiante pesce rosso ti guarda con una faccia da cazzo circonciso, forse ne ho bevuto troppo e quel gusto di alcol e profumo di mignotta non lavata mi risale dallo stomaco esplodendo in gola con tiepide boccate acide. Da un po’ di tempo scopiamo nel salotto perché in camera da letto ci dorme la bambina, così mentre sto cercando disperatamente di venire lo sguardo si posa sulla gondola di peltro che galleggia sul tavolino di marmo scuro venato di bianco che rassomiglia tanto alla polluzione oleosa di una petroliera. Sarà un'allucinazione da ubriaco ma quella stronza di una gondola si mette improvvisamente a rollare, distolgo lo sguardo ma una curiosa persistenza retinica me la fa vedere mentre dondola sulla schiena di lei che, inginocchiata sul divano, mi sbatte le chiappe sulla pancia come se volesse incollarcele.
Finalmente vengo, ma per poco non mi strozzo, cerco di rimandare indietro la schiuma che mi riempie la bocca, poi 'fanculo tutto, mi chino in avanti e le vomito sulla spalla.
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