Concludiamo l'anno come l'abbiamo cominciato:

Miane, 1 gennaio 2007

Stanotte ha avuto luogo in chat il rituale, amichevole scambio di auguri three-way (a noi piace il ménage à trois) tra me, Danie’ Capezzo’ e Mauro Suttora (autore di “No Sex in the City”, ed. Cairo, euri 14).

(Boselli – col suo ben noto ottimismo maniaco-depressivo – risponde agli auguri di Suttora)
Ciao Mauro, auguri anche a te. Il capodanno è andato bene: ho conosciuto una figona americana (vedi foto allegata) con due gambe eccezionali, ma proprio perciò è troppo alta per me (sei piedi meno un pollice) e se vuoi te la presento. Per il resto come va?

(Suttora risponde immediatamente dimostrandosi molto interessato)
Una con sei piedi e senza un pollice sarebbe una nuova esperienza perversa che mi stimola assai. Per americana intendi dunque appartenente alla famiglia Addams? Se vuoi te ne presento in cambio una da cinque piedi e tre pollici. Per il resto non ne posso più di questi romani burini col nodo della cravatta immenso, che mi hanno cambiato il nome. Ora sono diventato "Amà"...

(Capezzo’ a Suttora)
A’ Ma’! nun ce provà! Ma che stai addi’? Aho’, er nodo d’a cravata sé branscé, como dicono appariggi an fransé, che vor di’ a la moda oddierna modderna atuale d’ogigiorno nauadéis. Te ‘a cravata con quer nodo ‘a porti troopppo lunga... Tie’ questa giallo-ocra ricciglata che s’allaccia de dietro cor nodo largo già fatto. E’ pure firmata, da me, che so’ Capezzo’, aho’!

(Suttora a Boselli, sempre sul tema delle unità di misura lineari di donne e cravatte)
Michele, perche' la fai cosi' lunga? Cortéggiala e spòsala!

(Boselli – col suo consueto entusiasmo bipolar-suicidale – risponde a Suttora)
Ma proprio perché E’ LEI troppo lunga: bisognerebbe mettere me e Capezzo’ uno sopra l’altro per riuscire ad arrivare a baciarle gli occhi di cerbiatta... non a caso parto dalle gambe: a malapena le arrivo alle tette. Perciò la lascio a te. Invece quella con cinque piedi e tre pollici te la puoi tenere, ‘che ho già capito chi è: la cozza che si è precipitata a Roma non appena ha saputo che ti ci saresti trasferito tu. A proposito, ma hai notato come quasi tutte le poche forumiste donne sono cattoliche e pure praticanti?

(permaloso Suttora indignato a Boselli)
Che tu mi ritenga capace di trombare tale ciofeca cattolica praticante, beh, non ho parole, non ti conosco né ti saluto più. Addio. PS: hai mica per caso l’email di Orietta Callegari? Sai che mi piacciono mature e... praticanti.

(Capezzo’ a Suttora)
A Ma’! a Bose’! nun ce provate, che a me ‘na cozza de treppiedi pe’ cinguanta pollici in arta definizzone me andasse benissimo, ‘che ogni vorta che j’o tiro fuori (FUORI!) dar culo de Tosoni me se rimane er cazzettino tutto impiastricciato inzaccherato d’immerda schifosa. Ecchessò io, Checca Pavone-Scoppia?!? E ‘o sapete pecché a Pecoraro-Scania ‘o chiameno così? Er pecché è mejo che nun ve o dico, ‘che ‘artimendi me fanno er culo ao stabbilimendo in Zardegna d’a General Motorz ‘ndo faccio ‘e vaganze cor mi’ amigo Briadore e tutt’i su’ amighi pieni de sordi. Aho’, nun sgherziamo, ‘che Briadò m’a brezzendado un zacco d’amichi accapabbio, como se dice appariggi an fransé. Grazzie, grazzie, grazzie ai ‘sgoldatori e buon lavoro. Ma che, st’artra straficona ‘mmericana è cattolica neo-con? Nun che ce possa fa’ gnente io – so già ‘mpegnato cor Tosoni – ma me o chiedeva Briadò.

(Boselli in rehab – con il suo usualmente delicato sarcarmo benzodiazepinico - a Capezzo’)
Vi piacerebbe, eh?

(Capezzo’, per farla breve, risponde da Radio radicale sia a Suttora che a Boselli)
Favangulo Bose’, nun ce provà. Però fame i auguri a Granzotto per madrimonio anche da parte der mio amico Colacio’. Perché, nonostante quel che Marco potrebbe obiettare, e pur condividendo quel che Marco ha detto ieri o pensato domani e immaginato già nel 1974, rispettando tutte le sue riserve in conseguenza di quello che – se permettete – è lo sviluppo dei fatti, delle funzioni filosofiche analogico-digitali che in fondo, se vogliamo, costituiscono la cifra del pensiero tardo-agostinico che anche Pannella stesso – mi pare se non sbaglio, ma anche se non mi sbaglio, e pure se mi sbaglio ha ragione io o lui – avrebbe riconosciuto, eppurquando, Egli stesso come importante da tenere presente in questa Sua significativa azione democratica e nonviolenta, sulla quale ci renderà edotti nel pomeriggio, e sottolineo importante, ed evidenzio democratica, certamente ed indiscutibilmente, ma al tempo stesso nonviolenta in quanto pone il discorso del presidente Napolitano non distanziarsi in effetti da una logica che come vedete - e come del resto hanno rimarcato la commissione parlamentare del 1997 come altrettanto fece Sakhalin in siberia un paio danni più tardi -, kantianamente ma contemporaneamente non posso fare a meno notare essere anche popperianamente nel mentre che rimane innegabilmente incostentualizzabile la matrice ideologica di origine tardo-rinascimentale che fa di Pannella un grande pensatore però, pur sbagliando, hanno ragione i teo-con dell’Amministrazione petrolifera e adesso per favore dovrei andare a fare la pipì, con grazie grazie grazie agli ascoltatori per condividere il mio lucido pensiero.

(conduttore di Radio radicale)
Grazie dunque a Capezzo’ per questo suo intervento notevolmente chiarificatore, per quanto necessariamente succinto, sulla situazione politica internazionale...

(ancora Capezzo’ da Radio radicale)
...ah, ma se in ultima analisi voleste permettermi da questi microfoni di consentirmi di aggiungere ancora una nota personale, che poi sarebbe piuttosto ufemistica, ci tengo a precisare, senza la “E”, ma voglio proprio intendere senza la “E” che altrimenti sarebbe banalmente ufemisticaE, ebbene ordunque lasciami ancora uzurpare la Z boniniana per ribadire che zono d’accordo con Marco, qualunque coza dichiari oggi pomerizzone, ma ancora nonquantopiù sul medezimo piano di zintonia di pensiero multidimenzzonale con Prodi, Berluzzoni, Blair, Bush, Luxuria, Sapatero e inzomma viva i neo-con dell’Amministrazzone che hanno alleztito una meraviglia di guerra e un fantaztico zpettacolo di impiccagione di un tale in Iraq, e zia pur quanto io mi barcameni ovunque mi faccia comodo, tutto fa brodo e hanno zempre ragione per principio i militaristi neo-con. Mo’ zcuzatemi ‘che devo fa’ n’artra pipì.

(conduttore di Radio radicale)
Grazie ancora a Capezzo’ per il suo lucido intervento unitamente agli auguri di buon riposo nelle sue quattro ore di sonno una volta tornato a casa e a tal proposito pregherei Colacio’ e gli altri muscolosi infermieri del reparto neuropsichiatrico di limitare al minimo i danni al già provato ascensore qui in via Princice Amedeo – giacché all’alba c’abbiamo diritto pure noi ar cornetto qua sotto -, e restituisco la linea alle fantasie sessuali di Turko.

(Boselli – come al solito al culmine del suo contagiante buon umore – a Suttora)
Veramente sono Boselli, non Turko. Comunque, Mauro, non posso darti l’email di Orietta per questioni di privacy, però posso dirti che confidenzialmente mi ha scritto di aver letto il tuo libro (“No Sex in the City”, ed. Cairo, euri 14) ma di non dirtelo e men che meno farlo sapere pubblicamente sul forum. Adesso perdonami l’interruzzone della comunicazzone ma devo scendere un attimo a suicidarmi.

(Capezzo’ - incamiciato di forza - a Colacio’ nell’ascensore di via Principe Amedeo)
Come insegnano i neo-con si dice prayvasi, non privacy come Boselli che vuole fare lo snob con l’accento scozzese.

(Aldo, Giovanni e Giacomo)
Guardate che noi non c’entriamo una minchia in questa vostra faccenda.

(Danie’, Miche’ e Ma’)
Infatti siamo noi tre: Danie’, Miche’ e Ma’. Che cazzo c’entrano Aldo, Giovanni e Giacomo??

(Suttora)
Se fossimo in Friends, io sarei Ross, Boselli sarebbe Chandler, e Capezzo’ sarebbe il terzo...

(Tosoni)
Ci telegrafa il nostro corrispondente da Miane che io sarebbj estoti coinvolto abusivamente nella mia personae medesima in un episodio televisivo di commedia situazionale denominata “Friends” nella quale tale Capezzo’ estrarrebbe il di suo insurgito organo genitale dalle mie nobili terga per riscontrarlo “impiastricciato e inzaccherato” di sostanza organica fisiologica non riproducibile per iscritto... (seguono 300 gigabyte di commento da parte di Franco Levi nella cartella spam della vostra mailbox, ndr). Ma non praevalebunt!

(Suttora)
Come al solito Tosoni non ha capito un cazzo...

(Tosoni)
PS: vengo anch’io ad allietare il matrimonio di Granzotto il dì tredicesimo del mese di gennaio dell’anno corrente elettrico per svolgere una breve prolusione... (seguono 800 terabyte di commento da parte della moglie di Franco Levi nella cartella spam della vostra mailbox, ndr). Tanto dovea.

(Granzotto)
Tante grazie Miche’, con questo m’hai rovinato il matrimonio.

3 commenti:

Unknown ha detto...

smettila di pensare al suicidio, dopo questo post sarà la "ciofeca cattolica praticante" alias "cozza che si è precipitata a Roma" a fare il lavoretto per te.
e penso che non sarà rapido e indolore.
:))

Unknown ha detto...

scusa Miss,
se una stessa persona viene nominata due volte nello stesso post, le sue nomination valgono 1 punto o 2 nel RADICALOMETRO DI GRANZOTTO?

Michele Boselli ha detto...

UN PUNTO SOLO. il radicalometro è basato sulle keywords (o etichette, tags) che vedi elencate al completo più sotto. ciao tesoroncia, più tardi ti scrivo in privato