a questo punto come quarta puntata vi sareste aspettati che la dedicassi ai due altri aeroporti civili dell'area londinese che tutti conoscono - City e Luton - che pure hanno storie e caratteristiche interessanti (ci torneremo magari sopra un'altra volta, per adesso sorvoliamo) ma niente incidenti significativi. vediamo invece il meno noto ma importantissimo NORTHOLT.
è una base militare della RAF nata nel 1915 e che insieme a BIGGIN HILL (che vedremo un'altra volta) svolse un ruolo fondamentale nella seconda guerra mondiale - oltre a inglesi e americani c'erano i leggendari piloti polacchi scappati dal loro paese e pronti a tutto contro i nazisti - e al giorno d'oggi accoglie anche voli civili dei businessmen riccastri.
si tratta del principale aeroporto militare dentro i confini della città e mi sono un po' stupito che giovedì scorso Gordon Brown partisse da Heathrow su un normale volo di linea: Tony Blair usava invece Northolt su aereo militare finto civile, anzi una flotta di aerei, con un Awacs davanti a un "finto Tony Blair" vuoto (nel senso che c'erano dentro solo i piloti in caso eventuali terroristi l'avessero tirato giù da terra) e attorno un bel po' di cacciabombardieri di accompagnamento. poi misteriosamente una volta Blair e famiglia vennero in Italia su un Ryanair, per demagogia pubblicitaria, ma scommetto che un fetentissimo 737 Ryanair non è mai stato più sicuro, con sopra un Awacs o un Nimrod e le aeronautiche militari di tre paesi in allerta.
ma non perdiamoci nei particolari. piuttosto, la caratteristica divertente di Northolt è la sua vicinanza a proprio a Heathrow, per cui ai vecchi tempi quando non esisteva il volo strumentale i piloti si sbagliavano e atterravano nell'aeroporto sbagliato, tanto che su due grossi gasometri sulla via di approccio dipinsero a enormi lettere su uno "LH" (Heathrow) come dire per di qua a sinistra, e sull'altro "NO" (Northolt) per di là a destra! :)))
se non ci credete, esiste una vasta letteratura di casi simili nel mondo, anche per distrarsi dall'argomento catastrofico. ci sono oltre una cinquantina di casi documentati, uno dei quali accadde in Italia: nel 1966, in occasione ed evidentemente per celebrare il 36-esimo compleanno di Marco Pannella, un volo della compagnia polacca LOT (sempre 'sti polacchi, tanto eroici quanto ubriacoglioni) convinto di essere atterrato a Linate scoprì di essere invece arrivato per sbaglio a... Malpensa! eppure Linate e Malpensa non sono così contigue come Heathrow e Northolt, bisogna metterci molto impegno (e vodka di patate) per sbagliarsi così clamorosamente!
tra gli altri casi eclatanti un Jumbo della Iraqi che nel 1976 era convinto di essere atterrato a Orly ed era invece finito a Le Bourget - e sì che c'è di mezzo l'intera Parigi! - oltre a questo che è mitico: nel 1978 un cargo diretto a Tel Aviv atterrò per sbaglio a... Beirut!!! :)))
e guardate che nessuno di questi furono atterraggi di emergenza, ma tranquillissimi atterraggi coi piloti convintissimi di essere nel posto giusto. la maggior parte dei casi avviene in America in aeroporti minori, dove sembra esserci una compagnia specializzata: la Piedmont (="Piemonte") Airlines ha un record sistematico nel cannare i cazzi di aeroporti dove dovrebbe andare. insomma se siete in America e non avete un tubo da fare, volete fare una gita turistica a sorpresa, prendete un biglietto a caso della Piedmont e state tranquilli che vi porterà ovunque tranne la destinazione prevista...
il Canada è un paese enorme, ma è questa una giustificazione plausibile per sbagliare di 750 miglia? (quasi la lunghezza dell'Italia). eppure è successo a un 737 canadese felicemente atterrato nel 1988 in Manitoba, dalla parte opposta rispetto a dove doveva andare...
vi risparmierei l'India che nelle sue grandi città di Delhi, Mumbai, etc., ha non meno di 6 aeroporti militari in stretta prossimità di quelli civili, per cui per i poveri piloti è un incubo e questo tipo di sbagli sembra di numero inferiore solo a quelli in USA. il brivido più spaventoso avvenne nel 1997 quando un 747 saudita confuse gli aeroporti civile di Chennai (Madras) con quello vicino di Tambaram. da brivido perché il Jumbo prese lungo la pista e pur con tutti i freni disponibili - carrelli, flap, inversione dei reattori - riuscì a fermarsi solo a meno di 90 metri dagli edifici a fine pista, quindi grande spavento ma niente vittime nè a terra nè tra i 368 a bordo. cos'era successo? nel normale approccio all'aeroporto civile questo genio di pilota saudita l'aveva "mancato", preso troppo lungo. niente di male, può capitare, dalla torre di controllo lo istruiscono di tirarsi su, fare un giro e riprovare. costui esegue, fa il giretto e vede nuovamente la pista, ma non è quella di Chennai, è quella di Tambaram!
una volta miracolosamente fermato il mostro da 250 tonnellate senza rendersi conto di trovarsi nella base militare di Tambaram, il geniale pilota saudita comunica alla torre di controllo di Chennai: "eccoci qua, tutto bene, siamo atterrati". al che quelli, che non lo vedono nel loro aeroporto, gli rispondono "MA 'NDO CAZZO STAI?"
ridiamo, ma sbagliarsi è pericoloso: chissà cosa quelli vanno a pensare... vi immaginate se uno atterra per sbaglio ad Aviano? se non lo disintegrano preventivamente in avvicinamento è solo per lo stupore di tanto osare!
è il caso di un volo della LOT (sempre loro, i dannati polacchi) che nel 2002 invece che all'aeroporto civile di Kaliningrad è atterrato per sbaglio nella storica base militare russa di Chkalovsk, dove sono stati sperimentati alcuni dei più e avanzati cacciabombardieri russi, e che alcuni danno per dismessa ma invece sarebbe ancora in segreta attività. ora immaginate essere paranoidi militari russi in una base così importante e vedervi atterrare un ingenuo aereo civile polacco!.. secondo me non l'hanno abbattuto solo perché paralizzati a bocca aperta!
e almeno altri quattro sono stati i casi in anni recenti in cui voli civili sono finiti per sbaglio in basi militari: in Indonesia, in Pakistan, in Irlanda del Nord (non sorprenderà vi fosse coinvolta la Ryanair), e... manco a dirlo, il più recente riportato in Polonia!.. (sono proprio sfigati).
concludiamo tornando a sorridere: avvenne nel 1995 il caso uguale e contrario di un aereo noleggiato dalla Casa Bianca e diretto a una base militare del Texas che atterrò per sbaglio nell'aeroporto civile di San Antonio, ed eccone un'altra mitica: lo stesso anno un DC10 americano della Northwest è tutto contento di essere arrivato a Francoforte. sapete dov'era atterrato invece? a Brussels, 200 miglia nautiche a... nord-ovest, forse non a caso la compagnia si chiama così!.. :)
7 commenti:
Misssssss..tai mettendo ansia!
dai, che devo prendere un aereo martedi!
ciao
Ma... Ma... Manno' Orietta, quest'ultimo post l'ho fatto per sorridere: sempre meglio ritrovarsi nel posto sbagliato piuttosto di precipitare...
comunque adesso faccio ancora un post o due e poi concludo la serie.
vedrai che il tuo volo andrà benissimo: sei una nonnetta serena protetta da una buona stella.
PS: Ma... Ma... Ma... Manuela è tua figlia! non lo sapevo! ciao :)
So anche che tra Aqaba (Giordania) e Eilat (israele) sgbagliano spesso pista... può essere utile?
hai ragione Anonimo! è comprovato almeno un caso del 1986 in cui un 727 della Air France diretto a Eliat finì per sbaglio ad Aqaba.
se conosci altri casi...
"può essere utile?" mi chiedi. beh, magari non è molto utile per arrivare dove vorresti dormire, ma è certamente utile al buonumore!
grazie, ritorna: sulla pista di Miss Welby non ci si può sbagliare :)
pare sia stato il cellulare acceso di un passeggero a mandare in tilt i comandi dell'aereo!!
http://www.repubblica.it:80/2008/01/sezioni/esteri/londra-aereo/cause-incidente/cause-incidente.html
ti dirò, Orietta, la spiegazione potrebbe essere plausibile, ma ci andrei coi piedi di piombo perché:
1. l'unica fonte sarebbe The Sun che è un giornalaccio scandalistico illeggibile
2. sullo stesso The Sun non trovo questa notizia (forse un mio limite che lo trovo illeggibile...)
3. qui la presunta novità non è stata ripresa né dalla Bbc, né dalla Reuters, né dal Guardian (non ho potuto ancora controllare Independent e Channel 4), che appunto come me ci pensano tre volte prima di credere alle sparate del Sun
invece, in Italia, Corriere e Repubblica se la sono bevuta subito senza fare un doppio incrocio che sarebbe la regola fondamentale del buon giornalista. la presunta novità ha più evidenza in Italia che qui, dove non sta neanche nei giornali gratuiti di oggi pomeriggio
pero', pero', pero'... tutto cio' premesso e con tutto il mio disprezzo per il Sun, potrebbe essere tra le ipotesi plausibili da tenere in considerazione
penso questo perché come altrimenti sarebbe possibile due reattori Rolls Royce siano andati a puttane esattamente nello stesso momento?!? magari ne perdi uno ma ti rimane l'altro che è sufficiente per governare il volo relativamente tranquilli. ma entrambi CONTEMPORANEAMENTE?!? è evidente secondo me (posso sempre sbagliarmi) che il difetto è stato nell'ELETTRONICA tra cabina e reattori. in questo senso la storia del cellulare potrebbe essere un'ipotesi valida, per quanto la ritenga piuttosto remota
ad ogni modo, visto che mi dicevi oggi dover volare, e che ti leggo sana e salva, deduco che hai tenuto spento il cellulare!!! :)
(e spento a martellate gli altri!)
a dire il vero oggi vola la mia bimba ... già è arrivata a Miami e tra poco riparte per Panama!
eheh ansia di mamma!
buonanotte!
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