Ecco un altro dannato meme, questa volta d'importazione e molto culturale, che in verità non mi ha appioppato ancora nessuno ma ci penso io a tradurlo come scusa tanto per infastidire le più recenti cinque amiche blogger femminili che hanno scacazzato qui un qualche commento.

1. Piglia il libro più vicino
2. Aprilo a pagina 123
3. Trova il quinto paragrafo
4. Copia i tre paragrafi successivi
5. Nomina cinque incolpevoli cui destinare la molestia, che dovranno fare lo stesso per propagare la catena di St Antonio - pardon, il meme - e non dimenticare di linkare anche la fonte, cioè la me medesima

per quanto mi riguarda il libro che più vicino non si può (ce l'ho in tasca) è un dizionarietto tascabile di inglese, per cui più che di paragrafi si tratta di "voci". i tre vocaboli successivi al quinto a pagina 123 sono:

- Pelican m. Pelicano (sì, grazie, lo so che in italiano è un peLLicano, ma il dizionarietto è tascabile)
- Pen f. Penna
- Penalty f. Pena

come si vede il dizzionnarrieto ha azecatto le dopie nei due voccabbolli sucesivvi, e adesso andiamo a nominare le mie vittime: Clelia, Alice, Valeria, Simona e la Donna cannone.

speriamo che invece del dizionarietto abbiano a portata di mano un Conrad o Dostoevsky

7 commenti:

Anonimo ha detto...

che palle :-( io devo copiare 10 pagine pernientissimo interessanti! Perché ti ricordi di me solo quando c'è da faticare? Sei stronzetta Miss, stronzetta è un complimento. :-(

Michele Boselli ha detto...

vedo che l'iniziativa subito suscita critiche.

piuttosto di copiare 10 pagine noiose, suggerisco di imbrogliare con il SECONDO libro più a portata di mano, e così via fino al 94-esimo la cui pagina 123 piaccia e soddisfi.

resta la curiosità: ma che mattone avevi sottomano in cui tre paragrafi si sviluppano in dieci pagine?!? cos'è, JP Sartre?

Anonimo ha detto...

dopo te lo dico: quando ho finito di copiare. Io non "bleffo" mai! E stronzaccia resti :-(
Ps: ti perdono solo perché oggi è sabato e l'ozio mi è caro in questo giorno.

Michele Boselli ha detto...

ellamadonna, mi devo aspettare il peggio: già da stronzetta a stronzaccia (che però mi suona meglio). cosa diavolo mai bolle in pentola a 'sta tipa per vendicarsi? sono molto preocappata

Anonimo ha detto...

In realta' ci troviamo di fronte a un messaggio cifrato dalla sincronicita' dell'inconscio collettivo: Pelican e' una famosa marca di penne stilografiche e che si tratti proprio di questa e' ribadito dal falso refuso nella traduzione italiana, penna e' ovviamente in relazione col primo lemma e con il terzo, pena. Quindi se ne evince che sei-siamo condannati alla pena di scrivere, magari con eleganza stilografica, ma sempre condannati...

Michele Boselli ha detto...

perbacco Sogni, che profondità di associazione di idee. e la condanna, la pena, consiste nella catena: contagiamo il nostro (e)spiare ai colleghi blogger per trascinarci e trascinarli in questo inferno bloggoso. senza fine?

Anonimo ha detto...

L'ermeneutica non finisce mai. La vera catena e' quella della significazione...