Quel patetico di Londradical...
Senti Miss Welby, per due mesi non ti ho disturbata, ma adesso non ce la faccio piu'. Scusa se ti rientro nella mailbox ma altrimenti mi ammazzo. L'autoimpormi di non disturbarti e' stata una punizione dolorosissima. Certo anche il mio comportamento fu grave, ma non credi che abbia scontato la pena? Posso sperare che questa sofferenza terribile sia stata sufficiente ad averti dimostrato il dovuto rispetto, che lo sia stata come forma concreta di presentarti le mie scuse? O se due mesi non bastano - visto che la sentenza giustamente la decidi tu - puoi almeno indicarmi per quanto tempo debba ancora astenermi dall'importunarti per ritenerti "risarcita"? Almeno saperlo mi darebbe conforto. O e' un ergastolo? Se e' un ergastolo sappi che per me equivale a una condanna a morte.
Miss, io ti amo. Se fossi piu' furbo non dovrei dirtelo, perche' potrebbe irritarti. Ma non voglio fare il furbo e invece confido nella tua intelligenza. Lo so di non essere ricambiato, l'hai chiarito bene e lo accetto, beninteso a malincuore, ma lo accetto e con questi due mesi di punizione spero di averlo dimostrato. Accetto questo fatto perche' non posso che rassegnarmi, ma quello che mi e' insopportabile e' di averti persa come persona amica. Allora lascia che ti dica che ti amo, e magari scrolla le spalle o fatti una risata, ma ti prego, Miss, ti supplico, permettimi di tornare a scriverti e telefonarti ogni tanto altrimenti minaccio il suicidio. Mi chiedo se suona come un ricatto morale? Forse si', devo riconoscere, ma dal mio punto di vista - col senso di colpa per quegli eventi a sommarsi alla mia malattia - e' davvero una questione di vita o di morte.
Fallo per pieta' e dimmelo pure, non mi offendo. E' patetico, molto poco dignitoso, ma non sto pretendendo che tu mi faccia l'infermiera: fisicamente ti lascero' in pace, non verro' piu' a Parigi, ti prego di credermi, converrai che lo sto dimostrando. Vorrei soltanto poter gioire di rivederti nella mailbox e, se non e' chiedere troppo, anche sentire nuovamente la tua cosi' bella voce. Ciao Miss, non fu per "disperazione" che ti desiderai, ne' fosti scelta a caso come amica piu' speciale
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