"Normalmente abbiamo una buona affluenza alle elezioni" - il sindaco Darrel Brudevold ha dichiarato ai giornalisti a Pillsbury, in North Dakota - "con almeno una mezza dozzina di persone recarsi alle urne. Ma martedì scorso nessuno si è recato a votare, nemmeno gli stessi candidati. Tutti hanno un lavoro qui e sono molto impegnati, compreso me. Avevo delle coltivazioni da spruzzare prima che arrivasse la pioggia, e mia moglie era occupata con l'ufficio postale e il suo salone di bellezza, e chiunque altro sembra abbia avuto qualcos'altro da fare. Pensavamo tutti che almeno una persona si sarebbe presentata per votare, ma non è successo e adesso non sappiamo che fare".
La comunità agricola di Pillsbury nella contea di Barnes - composta da 11 famiglie - ha fatto storia elettorale il 10 giugno quando nessuno dei 6 candidati alla rielezione per il posto di sindaco e cinque consiglieri (senza oppositori) si è presentato a votare. "Se solo una persona avesse votato" - ha osservato il sindaco Brudevold - "saremmo stati tutti rieletti con la maggioranza di un voto e sarebbe stato tutto ok. Il revisore provinciale ci ha detto che dovremmo tutti nominare qualcuno per svolgere le nostre funzioni fino alle prossime elezioni, quindi immagino che noi tutti nomineremo noi stessi. Quando sei in un piccolo villaggio, nessuno veramente se ne cura. In effetti, nessuno viene mai alle riunioni del consiglio comunale, che teniamo solo cinque volte all'anno. Le sole occasioni in cui si vede gente è quando vogliamo aumentare le tasse, e allora vengono tutti".
[Bismarck Tribune (North Dakota)]
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
"immagina che dichiarino la guerra e nessuno vada a combattere"
anche a Lula, paesino sardo, nessuno voto' qualche anno fa. Anarchia?
Posta un commento