Ebrei / 1

… si come non hanno per preceto gli Hebrei … il dilatare la loro Religione, così ancora non hanno alcun pensiero giamai, di tentare alcuna novità di solevare in universale il stato della loro Gente, credendo essi ch’ogni mutatione segnalata che li sia per occorrere, deve dipendere da causa superiore, e non da humani tentativi. Nell’esilio di Castiglia, & altri Regni a lei adgiacenti a tempi del Re Ferdinando, e Regina Isabella si trovarono uniti insieme, vicino al numero di mezzo milione d’anime, che gli esclusi, che non si vollero convertire alla Religione Christiana, furono trecento mila … ; ma non si trovò in tanto numero, alcuno che ardì di proponere partito rissoluto per sollevarsi da quel miserabile esilio ; ma si dispersero, e distrassero per tutto il mondo ; segno evidente, che gli hodierni instituti de gl’Hebrei, e loro rimmessi costumi gl’inclinano alla soggettione, & ossequio de loro Prencipi.




… Since it is not among Hebrews’ precepts to expand their Religion, they never had yet any thought of universally raise the issue of their People, believing themselves that anything about to happen to them must be due to a superior reason rather than human action. When exiled in Castilla and other nearby reigns at the time of King Ferdinand and Queen Isabel, they were so many – nearly half a million – that those who didn’t want to convert to Christianity were 300,000, but none dared a resolute uprising from that miserable exile; instead they scattered all over the world, showing that modern Hebrew customs incline them to subjection and obedience towards their princes.

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