Sensazionale scoop de La Padania
ANCHE I RADICALI HANNO RUBATO 

GINEVRA - Investiti dallo scandalo che vede il loro tesoriere perfino due volte più ladro di quello del romanaccio Rutelli, i leghisti sono passati al contrattacco denunciando pubblicamente sul loro organo di stampa (organo che è doveroso precisare essere duro) il radicale Michele Boselli.

BOSELLI CONFESSA. Incastrato dopo 8 ore di interrogatorio dei magistrati comunisti elvetici sponsorizzati dal notorio settimanale comunista Economist diretto dal criminale comunista Mauro Sùttora, Boselli ha finalmente ammesso "è vero, posso testimoniare che negli anni ottanta dalla sede radicale di Trieste si recavano oltreconfine nell'allora Yugoslavia alcuni miei compagni radicali allo scopo di RUBARE gli elenchi telefonici dagli uffici postali di quel paese per poi usarli nel destabilizzare la dittatura di Milosevic".

AMICIZIE INADEGUATE, quelle di Berlusconi con Gheddafi e di Bossi con Milosevic, con sorprendente proprietà di linguaggio dichiara a La Padania il nostro futuro leader Renzo Bossi. "Le ronde padane - aggiunge il campione mondiale di plurignoranza - hanno inoltre scoperto che da bambino il Boselli rubò una gomma da masticare dall'edicola Fagaraz in centro a Mareno di Piave".

CIRCA I 56 MILIONI di euro in diamanti e lingotti d'oro che la Lega Merd si è fregata dai cittadini italiani tentando di investirli in Tanzania dove un impiegato bancario SPORCO NEGRO li ha mandati a cagare, il giovane Bossi ha preferito non commentare, appellandosi alla praaaiWC.

nota linguistica della direttrice Miss Welby: in merito alla praaaiWC, che oltretutto in inglese britannico si pronuncia prìvacy, invito ed esorto i redattori del blog a scrivere in italiano: riservatezza. ESISTONO nella bellissima e formidabile lingua italiana centomila parole per esprimersi, per cui vi avverto: sarete brutalmente licenziati se qui dentro leggo ancora "praaaiWC", così come mi prenderò cura di personalmente impiccare i parlamentari che hanno fatto una legge sullo "staaalkinggg", naturalmente con l'eccezione di Renzo Bossi che è graziato dal drastico provvedimento per evidenti attenuanti di disabilità mentale

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