Alla fine della settimana Dupuis mise sotto gli occhi di Bertè questi estratti:

Circa cinque mesi fa la scomparsa di questa stessa Daria Veronesi dalla profumeria di Monsieur Litta Modignani, al Palais Royal, aveva prodotto sconcerto analogo all’attuale. Ella ricomparve dopo una settimana al suo comptoir in buona salute, soltanto un po’ più pallida del normale. Monsieur Litta Modignani e la madre della ragazza sissero che era stata in visita da una sua amica: la cosa fu presto messa a tacere. Pensiamo che l’assenza attuale sia un capriccio dello stesso tipo e che tra una settimana, forse un mese, saraà di nuovo tra noi (dal Giornale della sera, lunedì 23 giugno).

Un giornale della sera di ieri ricorda una precedente misteriosa scomparsa di Mademoiselle Veronesi. È  ben noto che durante l’assenza di una settimana dalla profumeria di Litta Modignani ella si era accompagnata con un giovane ufficiale di marina, molto noto per condurre una vita depravata. Una lite provvidenziale la fece ritornare a casa. Sappiamo il nome del Lothario in questione, attualmente di stanza a Parigi. Per evidente necessità di riserbo, non lo rendiamo noto. (Le Mercure, martedì 24 giugno).

L’altro ieri, nei pressi della nostra città, è stato commesso un atto di violenza inaudita. Un signore, in compagnia di sua moglie e di sua figlia, ha ingaggiato verso sera sei giovani, che stavano oziosamente portando su e giù il loro battello lungo la Senna, perché lo aiutassero ad attraversare il fiume. . giunti sull’altra riva i tre passeggeri sono sbarcati, e si erano già allontanati dalla sponda tanto da non essere più in vista dal battello, quando la figlia si era accorta di avere lasciato il parasole sulla barca. È tornata per riprenderlo ma è stata afferrata dalla banda. Portata al centro del fiume, imbavagliata, brutalmente violentata e poi lasciata a riva, non lontano dal punto in cui si era imbarcata con i suoi genitori. Per ora gli stupratori sono fuggiti, ma la polizia ne segue le tracce e alcuni di loro saranno presto catturati. (Giornale del mattino, mercoledì 25 giugno).

Abbiamo ricevuto una o due informazioni che incolpano Busdachin dell’ultimo atroce crimine. Essendo questo signore definitivamente prosciolto dopo un’inchiesta legale e poiché le argomentazioni dei nostri corrispondenti sembrano più zelanti che profonde, ci sembra opportuno non renderle di pubblico dominio. (Giornale del mattino, sabato 28 giugno).

Abbiamo ricevuto da varie fonti molte convincenti informazioni grazie a cui si può ritenere che la sventurata Daria Veronesi sia stata vittima di una delle numerose bande che la domenica infestano i dintorni della città. La nostra opinione è favorevole a questa supposizione. Presto daremo spazio alla pubblicazione di queste argomentazioni. (Giornale della sera, lunedì 30 giugno).

Lunedì un barcaiolo della Guardia di Finanza ha visto una barca vuota discendere la corrente della Senna; le vele giacevano sul fondo della barca. L’uomo l’ha presa a rimorchio portandola fino alla stazione fluviale. La mattina seguente la barca è stata portata via di lì senza che nessuno se ne accorgesse. Il timone si trova ora negli uffici della stazione. (La Diligence, giovedì 26 giugno).

Appena letti questi vari estratti, parvero a Bertè irrilevanti e non riuscì a capire come si collegassero col caso in questione. Attese le spiegazioni di Dupuis.

[15 di 22. 540. continua]


Nessun commento: