10 – Le mogli mamme

La mattina al Bar non ci sono solo i venditori porta a porta, ma anche una categoria veramente particolare, quella delle mamme o mogli o casalinghe, chiamiamole come volete. Anche loro in mattinata, dopo aver portato a scuola con il SUV i bambini obesi, fanno il loro incontro quotidiano nel locale pubblico. Chiaramente non nelle osterie che frequentiamo noi, ma piuttosto nei Bar meno malfamati, come per esempio quelli che fanno pasticceria. Dopo aver passato anni vedendone quando in ogni località frequentata sostavo per ammazzare il tempo tra un appuntamento e l’altro, ve ne posso dare una descrizione più che dettagliata, per tipo, per carattere e per appartenenza sociale.

Innanzitutto cominciamo con la consumazione: funzionano tutte a caffè, ma delle formule più svariate: marocchino, decaffeinato, macchiato pieno, macchiato in tazza grande, lungo, ristretto, etc… Poi seguono le modalità di pagamento, e anche lì ci sono diverse scuole di pensiero: quelle che pagano ognuna per sé e quelle che invece adottano la turnazione, che quasi sempre è sintomo di un forte legame confidenziale e prodromo di una furibonda lite su a chi tocchi quel giorno. Sì, perché la turnazione, per essere equa non tollera assenze, malattie e quant’altro, quindi è di delicatissima e complicata gestione.

Caratteristica principale comune alle mogli mamme, nessun desiderio sessuale nei confronti del marito. Il marito che si avvicina in cerca di rapporti sessuali è visto come una sciagura. La moglie mamma dopo il rapporto sessuale è molto soddisfatta, sì, ma dal sollievo di non doverlo più fare per almeno una settimana, o un mese a secondo dell’età e degli anni di matrimonio. Infatti quello che prima era un piacere, ora è il peso più grosso, insomma dopo una giornata con i bambini, le spese, le faccende domestiche, le riunioni della scuola, magari anche il lavoro… ci mancherebbe pure quello!

Gli uomini devono capire che non siamo bestie, o peggio oggetti con un buco, ma che per certe cose abbiamo bisogno di calma e serenità...”

Ecco un breve elenco dei presupposti che determinano calma e serenità in una moglie mamma:

- Innanzitutto i figli devono essere sanissimi e sereni, e possibilmente fuori di casa;
- La casa deve essere ben pulita ed in perfetto ordine;
- La spesa deve essere stata fatta senza dimenticare nulla;
- Nel condominio non ci devono essere liti o tensioni di nessun genere;
- Non deve fare né troppo caldo, né troppo freddo;
- Le condizioni di salute devono essere ottimali e non devono essere giorni né pre-, né post-ciclo mestruale;
- Amici, familiari e lontani parenti non devono avere problemi di nessun genere;
- Nel quartiere non devono esserci stati episodi di cronaca che possano turbare l’animo della signora, è sufficiente il furto della bicicletta di un’amica per far saltare tutto.

Ecco, queste sono le condizioni necessarie per un rapporto sessuale col marito. Non si capisce poi perché invece con l’amante vada bene tutto in ogni situazione!

Accantonato quindi il marito, che nell’ambito familiare resta più che altro una figura di riferimento economico, di procacciamento finanziario, un’altra particolarità delle nuove mogli mamme è l’apprensione per la scuola. Mi pare di aver capito che essendo consapevoli di non riuscire a dare più una rigorosa educazione ai figli, diventano intransigenti e quasi fanatiche su tutto ciò che succede a scuola, come se il destino della vita dei ragazzi, la loro formazione dipendesse esclusivamente dalla scuola. Allora si sentono donne disperate e in preda al panico solo perché un’amica di un’altra località ha confidato loro che il bambino di terza elementare è già alla tabellina del sei, invece il suo è ancora a quella del 4... “Sfido io, la nostra insegnante di matematica non fa altro che portarli al coro, va a finire che tutte queste bravate le pagheremo quando andranno alle medie!”

Così si incominciano ad organizzare assemblee massoniche per un incontro col preside, che spesso comunque sfocia in una insoddisfazione generale, perché:

Ha parlato e parlato, ma resta tutto come prima!”

Poi troverete le due fazioni contrapposte, quella per cui i bambini hanno troppi compiti da fare a casa e viceversa quella che si lamenta per il contrario. A quel punto partono i missili incrociati:

Ti credo, quella non fa un cavolo tutto il giorno, figurati se ha voglia di far fare i compiti al figlio“

e dall’altra parte:

Ma se ha voglia di far fare i compiti a suo figlio, che se li faccia dare per lei, io l’ho detto alla maestra, dategliene di più al suo, così è contenta!”

Insomma la maggior parte delle mogli mamme si identifica in quel ruolo cancellando la loro funzione di singolo essere umano, sono mamme e basta, il resto della vita di una persona non esiste più! La ragazza che un tempo aveva interessi, desideri e aspirazioni, oggi è proiettata totalmente sul figlio, che sempre più è unico. Non so dire poi cosa succederà quando il figlio se ne andrà, magari per un periodo sabbatico, come direbbero i fighetti del giorno d’oggi.



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