To MW's American blog-friends: Giannelli is the great cartoonist on today's front page of Italian largest-circulation daily paper, Corriere della sera. :)

Ai diffidenti dell'internet dating... mia adorata MW, già che ci sono approfitto di questa straordinaria occasione bisestile che mi elargisci di postare ogni quattro anni nel tuo prestigioso Blog per incrementare il numero di post febbraiocitanti con quest'altro mio CAPOLAVORO, sempre tratto da Italians di Severgnini (nota: nome ed email del firmatario furono inventati). Ora tolgo il disturbo, te la riverisco e arrivedertela il 29 febbraio 2012, tuo Londradical.
Re: Febbraio di 6 anni fa... Grazie tesoroncia amore mio Miss Welby per avermi temporanemente riaperto la porta del tuo nobile Blog. Ecco di seguito quale fu il mio raccontino per Italians quel mercoledì palindromo. Ti bacio la frìtola, tuo Londradical.

Greenock, UK. Il 20.02.2002 è stato il solo giorno di sole di tutto l'inverno nella Scozia occidentale dalla pioggia orizzontale. L'ho trascorso chiuso nel call-centre. La natura del mio lavoro con le cuffie in testa faceva di me l'unico radicale al mondo che non potesse ascoltare Radio radicale neanche nel web. Poi proprio in internet ho incontrato Mauro Suttora, un collega di Severgnini biografo non autorizzato di satrapi mesopotamici, e adesso ogni mattina lui mi chiama da Milano e mette il telefono accanto alla sua radiolina. Alla Rizzoli arrivano bollette mostruose, anche se ogni tanto cade la linea e subito mi entra una chiamata di lavoro: quasi sempre di clienti che cercano il mio collega Stefano Longo dell'altro call-centre a Dublino o il nostro manager Stefano Recchi nella sede di Parigi, ma non li trovano mai perché troppo occupati a scrivere racconti per i concorsi d'Italians. La mattinata scivola via surfando le onde radio, ma tra le 14 e le 15 c'è l'intervallo e l'incubo delle piccole commissioni. E che ci sarà mai di drammatico? Provateci voi, a farle per Pannella, le piccole commissioni: incaténati al reattore nucleare, autodenunciati alla polizia con la cannabis, trovami un paio di deputati scozzesi che digiunino per la Cecenia e mi raccomando che siano di almeno tre partiti diversi... Sono solo le 16 e si è già fatto buio sull'estuario del Clyde. Scrivo anch'io un raccontino per Italians e torno a casa. Recchi a Parigi sta facendo l'amore con la moglie, Longo a Dublino con Greta e Johanna, tutt'e cinque col sottofondo delle partite di coppa. Io no: devo limare il mio intervento per il congresso, dal 4 al 7 aprile a Ginevra, dove conoscerò Suttora di persona e Pannella mi prenderà a scappellotti con quei suoi manoni da montanaro abruzzese.
Febbraio di 6 (e di 11) anni fa... siamo alla fine del mese e bisogna raggiungere il target - come diciamo noi nell'evil-marketing -, di numero di post nel blog, che per febbraio sono soltanto 36. ricorro pertanto al trucco di riesumare roba vecchia (ma di qualità). ricordate il mercoledì palindromo di Severgnini? nella rubrica Italians sul Corriere chiese ai lettori di descrivere come avessero trascorso il 20.02.2002, rara data palindroma perché si legge uguale anche all'indietro. tra le migliaia di raccontini, ecco quelli di un'amica bulgara e, nel prossimo post, di un amante scozzese al quale do in via del tutto eccezionale il permesso di postare ogni 29 febbraio nel mio blog dopo averlo espulso mesi fa per indecenza.

Kyustendil, Bulgaria. Mi sveglio ma socchiudo gli occhi e faccio un ultimo tentativo per afferrare il sogno che stavo facendo - una nuvola biancoazzurra un campo di fragoline di bosco giallorosse, le stavo attraversando per arrivare al mio castello medievale quasi in rovina ma qui trovo rifugio e sono al sicuro guardando i boschi dalla torretta est. Una sensazione dolce mi spinge fuori dal letto, lontano dal campo delle fragoline e il mio pensiero va a lui. Vedo i tetti bagnati di pioggia cerco le mie ciabatte-papere giallorosse, la giornata scorre nella mia mente - palachinki, lettera, in posta, al mercato. Il mercato di mercoledi è all'aperto, i contadini, volti stanchi, poche cose dalla terra sono vendibili in questa stagione. Fagioli, noci e pomodori essiccati e mele anche quelle quasi secche, per pochi soldi. Un signore anziano un viso con mille rughe, dietro gli occhi una vita di stenti e un sorriso sincero ma rassegnato vende mazzi di schegge di pino sottili che si usano per accendere la stufa di legno - pochi centesimi, ne compro 3, non mi servono ma il signore anziano è cosi buono, mi ricorda mio nonno, nella sua casa in montagna anche lui tagliava a pezzettini la legna di pino per il fuoco a casa. Quando avevo 5 anni mi sembrava che mio nonno facesse cose affascinanti. Penso alla lettera mentre osservo un canestro pieno di pere, l'assunzione, ricongiungermi con lui, un lavoro in una grande azienda. Cinque anni fa quando ci siamo conosciuti, cercavo lavoro e lui, cercava un'assistente che sapesse italiano, inglese e bulgaro. Affascinata, quella mattina del 20 feb di 5 anni fa mi resi conto di essere innamorata, perdutamente. Il 20/02/02 è un giorno speciale spero e sogno, tornando a casa con le schegge che profumano di pino le pere ingiallite, il formaggio casalingo.
Quello scroccone faccia tosta del Metilparaben pretende di farsi regalare un post sul suo blog mentre lui è in vacanza. gli ho elemosinato questa STORIA VERA di Luca Bagatin









Sports: Tennis,
the KENYA OPEN


semifinals: world No.1 Justine HENIN from Belgium, a slightly troubled country, won over eternal hopeless No.2 Ana IVANOVIC from Serbia, a much more troubled country... in the other semifinal, world No.5 Maria SHARAPOVA (above left) from Russia, an even more troubled country, was defatead by Rebecca ALITSI (above right) from hosting Kenya, another country not troubled at all these days... here you can see SHARAPOVA firing her most powerful first serve at 120 mph (unfortunately the photographer missed the hand holding the racket), but ALITSI doesn't seem to be impressed.









as you can see, SHARAPOVA was not happy. then, in a dramatic final, ALITSI beat HENIN 7-5, 0-6, 7-5. unfortunately again, the bloody photographer missed the tool used in the trade
Sono un po' incavolata con l'amico del blog Sergio Raser, che scopro tra i promotori dei Bloggers for Burma, iniziativa meritoria analoga a quella dei Bloggers for Darfour, ma non me l'aveva fatto sapere! cliccate sull'immagine in questo post


When I am president of the United States! oggi ho ascoltato su Rr Veltroni in un comizio dire che grazie a internet un povero studente di Caserta può accedere alla biblioteca del Congresso (=senato) americano senza doversi recare a New York. CAPRONE!, dove sta il Congresso statunitense, a New York?!? il caprone americanofilo, che tra un po' si tingerà col lucido da scarpe per spacciarsi come Obama de noantri, ovviamente l'ha citato. consoliamoci con l'originale (sottotitoli in italiano per Orietta)

Visto che a quattro o cinque mesi di distanza ho riproposto qui a sinistra il sondaggio sulle primarie americane, ripropongo anche quello sul partito democratico, stavolta esteso a tutto lo spettro come espressione di intenzione di voto (o non-voto) alle elezioni politiche del 13 aprile. allora la domanda era "IL TICKET PIU' SEXY ALLE PRIMARIE DEL PD..." e i risultati furono:
Bindi+Capezzone 48. Berlusconi+Brambilla 32. Boselli+Staller 28. Bonino+DiPietro 26. Veltroni+Franceschini 18.
stavolta la domanda è adeguata all'evolversi (?) della situazione politica italiana: vota il tRicket più sexy... dove "TRICKet" ha un doppio, anzi un triplo senso. votate, votate, votate! (o non votate)
Four months ago I ran a poll on this blog - "THE NEXT US PRESIDENT WILL BE..." - the results were:
Clinton 51. Edwards 26, Romney 26. Obama 25. McCain 23. Giuliani 18.
Let's do it again!, plus Huckabee and minus those who gave up. vote on the left sidebar, vote! vote! vote!
I progressi della Cina. "Stiamo diffondendo la cultura del cesso in tutta la città, assicurandoci che i nostri cessi pubblici non siano mai noiosi" - ha detto ai giornalisti Lu Xiaoqing della municipalità di Chongqing - "abbiamo il più grande bagno pubblico del mondo, con oltre mille cessi in un palazzo di porcellana dalla facciata egizia, su un'area di mille metri quadrati. indigeni e turisti possono ascoltare musica melodica, guardare la TV, o navigare in internet mentre li usano, e tutti se ne vanno sempre sentendosi molto felici".


"abbiamo anche introdotto il servizio di cesso-bus, cessi mobili che girano la città dalle 7.30 alle 22. ognuno di essi può dare sollievo a un migliaio di persone al giorno, e anch'essi scendono dal bus molto felici. i nostri vespasiani all'aperto sono popolari tra i cittadini, anche se pochi stranieri li usano, perché solo la parte inferiore del corpo è schermata, mentre i loro volti sono visibili dai passanti".


"il nostro più grande successo è stata l'installazione di lavabi all'aperto che appaiono come una serie di donne nude piegate in giù sui tacchi alti. una volta era difficile convincere gli uomini a lavarsi le mani dopo aver pisciato, ma ora fanno la coda per farlo, perché possono fantasticare di penetrare una donna da dietro mentre si lavano. come dicevo, tutti se ne vanno molto contenti". (Chongqing Morning Post)


come si vede dalle foto, i vespasiani ce li hanno anche a forma di alligatore (brr, ma chi infilerebbe il pisello nelle fauci di un coccodrillo?!) e utero di Vergine Maria: attenzione a fare solo la pipì e non metterla incinta un'altra volta...
Essere cresciuta col papà interista e la mamma milanista ha costituito un serio problema della mia infanzia: per non far torto a nessuno dei due (precoci doti diplomatiche), sono stata per anni un caso più unico che raro di sostenitrice di entrambe le squadre della mia città di origine - che è come una bestemmia -, dilaniata a tifare per l'arbitro in occasione dei derby.

emigrata da anni in Gran bretagna, pensavo di avere finalmente risolto il dilemma scegliendo definitivamente la mia squadra del cuore. il più grande team "francese" gioca a Londra contro i riccastri del Chelsea e gli antipatici del Manchester united (equivalente inglese della Juventus). ebbene sì, sono per i gunners, cioè il mitico ARSENAL in testa alla premiership (la serie A inglese).

ma io credevo di avere risolto il problema: come la mettiamo quando in Champions league l'Arsenal incontra il Milan come ieri sera qui e poi di ritorno a San Siro? siamo daccapo col dilemma... eh, ma avete già capito... il cuore, la nostalgia, la mamma... forza Milan! (e forza Inter contro il Liverpool di cui invece non me ne frega niente!)

ah!, ma sapete - visto che siamo in tema di alto livello filosofico -, un particolare curioso? le sole due relazioni sentimentali che ho avuto l'anno scorso sono state entrambe con tifose della Roma. boh!, a volte non mi capisco. a questo punto per risolvere i miei dilemmi mi do al Cagliari. forza Cagliari, resta in serie A! (ma senza arrivare in Champions league)
Pornography for you! since my blogging activity began, today for the first time a comment from Miss Welby was censored on another blog - a "liberal" ATHEIST blog - on the grounds of nudity in my avatar, described as pornographic and distasteful. the picture is actually a work of art by great photographer Helmut Newton, used as a cover of his poetry collection by great poet Piero Welby, and it has nothing to deal with pornography: it's art. to the bigot atheist moralists criticising my avatar, take this: it's the Venus by Lucas Cranach the Elder on display at the Royal Academy of Arts in London. Transport for London initially refused to display the poster on the tube because of its nudity, then they had to realize how ludicrous their decision was, and forced to give their OK. pretty well waxed, isn't she? perhaps the problem with me is that my pussy's too hairy.
L'ateo moralista... oh, è la prima volta che mi capita dalla nascita di questo blog: un mio commento è stato cancellato da un altro blogger per via del mio avatar ritenuto pornografico! vabbe' che esibisco la frìtola pelosa in evidenza, ma è una foto artistica di Helmut Newton ripresa da Piero Welby come copertina delle sue poesie. secondo me la pornografia volgare consiste in penetrazioni a colori, mentre questa è arte in bianco e nero. ad avermi censurata, incredibile, è stato un blog dichiaratamente ateo, che evidentemente - ho imparato la dura lezione - non è sinonimo di liberale e libertario. ahò, io il mio storico avatar newton-welbico me lo tengo, e se qualcuno non gradisce la frìtola pelosa... CAZZI SUOI. ma pensa te, ma roba da matti...
Best blogroll in the blogosphere? probably not, but certainly a fine one: I've been busy sorting out my links alphabetically and now my sidebar is basically down to a simple blogroll, which I'm very proud of!

there are some of the the best blogs in America and in Europe (particularly in Italy and the UK). add yourself to the list by swapping a link with Miss Welby (and don't forget to let me know by a mail or a comment). ciao!
Bus vs Tram... what happened today in the centre of Milan, I would call it "spectacular" if only a woman hadn't lost her life, another one leg, and there are 25 seriously injured, among them the two drivers currently fighting for their lives in hospital.

but neither of them is to blame for the fatal crash: apparently an idiot on a Porsche SUV invaded the lane reserved for public transport in a mad manoeuvre, sending the bus, whose driver desperately attempted to avoid a head-on collision with him, to head-crash the tram instead. the clever SUV driver was arrested and identified as a Swiss: he would never have dared doing something like that in his own country, but in Italy he felt at liberty...

the accident particularly impressed your MW for it happened a few yards from the bus stop where I used to get off the very route 60 bus involved, when studying nearby in high school, years ago... I live abroad now, but Milan is my hometown, I miss it, and I'm sad tonight about SUVs: Stupidly Unsafe Vehicles for SuuuuuuuuuuuVs - Shameless unable, unfit, unkind, unmistakable, unpleasant, unpopular, unqualified, unrepentant, unrestrained, unruly, unscrupulous Velocists. (and polluters)

Africa, Africa... ancora Kenya e Darfour.

bravo Steven Spielberg nel rispondere alla sua coscienza (con un po' di pressione esterna...) per negare di legare la sua immagine alle olimpiadi di Pechino sulla base del sostegno diplomatico e militare cinese al regime di Khartoum. ricordo che questo blog è associato a Italian blogs for Darfour.

quanto al Kenya, un migliaio di vittime ormai, un altro modo di aiutare senza spesa (oltre a linkare il blog della nostra mitica Rebecca), è quello di partecipare a un sondaggio sponsorizzato dal Corsera a questo LINK. chi partecipa gratuitamente aiuta la costruzione di un pozzo da parte della già citata Amref.

come vedete anche la vostra MW, per rispondere come Spielberg alla sua coscienza, ogni tanto tra una puttanata e l'altra scrive qualcosa di serio!
Ourselves alone! un forumista scrive:

cara MW, tu che vivi in UK forse mi sai dire perchè questo motto irlandese ["Ourselves alone!"] può dare fastidio da quelle parti. Il mio camper (di tantissimi anni fa) l'avevo chiamato così dopo aver visto un film con Sean Connery, poi un bel giorno mentre andavo verso la Svezia e alcuni automobilisti inglesi mi minacciarono, sorpassandomi, capii che per loro era un pugno nello stomaco! Se avessi una barca a vela la chiamerei con questo nome! Ser Giordano, Rimini

MW risponde:

caro Giordano, hai poco da meravigliarti: è una traduzione in inglese - pur non precisamente letterale ma storicamente la più conosciuta dagli inglesi - di Sinn Féin, lo slogan politico dei repubblicani indipendentisti irlandesi a cavallo tra il XIX e XX secolo, che poi diede il nome all'omonimo, noto a tutti partito nazionalista irlandese. per evitare guai con gli automobilisti inglesi, il prossimo camper ti consiglio di chiamarlo Tabar, purché tu non vada in Pakistan/Afghanistan: immagino tu sappia cosa significhi in pashtun e temo da quelle parti sarebbero cazzi più amari che con gli automobilisti inglesi in Svezia...

PS: in tema, accompagno questo post con una foto di Trapattoni, nuovo manager della repubblica d'Irlanda, anche per par condicio nei confronti del manager "inglese" Capello di cui a un post precedente. insomma: Trapattoni cattolico e Capello protestante?!? ah!, la religione del calcio...
Huckabee e la numerologia. l'ex candidato ultraconservatore presenta un inquietante problema con la numerologia. in una delle sue manifestazioni si potevano vedere tre dei suoi sostenitori coi cartelli “Go Huckabee”. ora:

G = 7
O = 15
H = 8
U = 21
C = 3
K = 11
A = 1
B = 2
E = 5
E = 5

totale 78. 7+8 = 15. quindi 1+5 = 6. perciò tre "6" uno dopo l'altro... mmh, non basta: altri tre cartelli recavano “Go Mike”:

G = 7
O = 15
M = 13
I = 9
K = 11
E =5

totale 60. 6+0 = 6. tre "6" uno dopo l'altro... coincidenza? mmh, vediamo un po'... altri tre cartelli recavano “Mike Huckabee for President”. riassumo per farla breve:

Mike = 38
Huckabee = 56
for = 39
President = 110

sommati: 38+56+39+110 = 243. ne consegue 2+4+3 = 9. vale a dire la sequenza dei tre cartelli diventa 999, che capovolto... veramente diabolico eh? ma il peggio deve ancora venire:

“Go Huckabee for President of the United States, Two Thousand and Eight.”

sappiamo già che “Go Huckabee” = 78, “for” = 39, e “President” = 110. ora aggiungiamo:

“of The United States” = 211
“Two Thousand and Eight” = 228

vale a dire: 78+39+110+211+228 = ...???... scommetto che avete già indovinato ... RAGGELANTE !
Welcome to MISS WELBY, the blog about liberals and radicals, Europe and America.
Scroll down for several posts in English or click ENGLISH to get posts in English only.
Nuovo mese, nuovo blogroll, suddiviso in ENGLISH, ITALIANO e ALIAJ LINGVOJ.
(grazie ad Alberto Mildareveno per la traduzione in Esperanto). Buon febbraio a tutti!
Buon San Valentino a tutte/i con le notizie d'amore PIU' importanti della settimana:

VICARIO SVANISCE E NON SI VEDE PIU'. Il canonico Jim Tipp, 62 anni di cui 25 come parroco di Snodland, nel Kent, e la sua assistente reverenda Elaine Northern, 45, hanno piantato le rispettive famiglie e i parrocchiani senza messa domenica scorsa per mettersi insieme e svanire nel nulla.

IL PIU' NUOVO NEO-ZELANDESE. Eric King-Turner, di Southampton, 102 anni, è diventato il più anziano immigrato in Nuova Zelanda, per ricambiare dei 13 anni trascorsi in Inghilterra la moglie neozelandese Doris, di 89. "Se vuoi fare qualcosa devi farlo mentre puoi" - ha detto - "quando avrò 105 anni non vorrei rimpiangere di non avere fatto questo a 102".

GLI UOMINI PELOSI CUCCANO DI PIU'. Gli uomini pelosi sono più popolari di quelli glabri con le donne britanniche: un sondaggio indica che un terzo preferisce i primi, mentro solo un quarto di esse i secondi.

IL RAGAZZO DELLA MIA AMICA MI PIACE DI PIU'. In un altro sondaggio il 44 per cento delle ragazze britanniche tra i 18 e 25 anni ammette di essere segretamente innamorata del partner della loro migliore amica, e il 33 per cento ci proverebbe a flirtare.

DUE SEDILI NON CI SONO PIU'. Una coppia innamoratasi in treno, Jonathan Roberts di 57 anni e la sua nuova moglie Jacqueline di 54, ha comprato per mille paundi i sedili di prima classe dov'erano accomodati quando si conobbero in viaggio dal Dorset a Waterloo.

LE ROSE NON CI SONO PIU'. Le donne saudite oggi rimarranno deluse: la Commissione per la Promozione della Virtù e Prevenzione del Vizio ha proibito le rose e qualunque cosa di colore scarlatto, che secondo loro incoraggerebbe l'adulterio...

CERTA GENTE festeggia San Valentino con un giorno di anticipo, col proprio compleanno. Auguri Gilla!
I coglioni sono sempre un paio (con la nota eccezione dei fenomenali abitanti di Trepalle in provincia di Bergamo), con uno leggermente più grosso. questo qui è già un bel coglione, l'arcivescovo di Canterbury e leader della Church of England, la chiesa anglicana, Rowan Williams. gli è venuto da esternare l'eccellente idea di proporre di integrare la legge islamica Sharia nel Regno unito, con un sistema a doppio binario per cui i musulmani risolvono le loro questioni tra di loro.

ma come no!, siamo in Gran bretagna con secoli di democrazia ma a parte della popolazione sarebbe consentito vivere nel settimo, così per esempio i matrimoni se li organizzano tra famiglie contro la volontà di un'adolescente (se poi diventa adultera la lapidiamo?), e se un poveraccio affamato ruba una mela gli tagliamo le mani? e a un frocio cosa gli tagliamo?

si sono ribellati all'idea gli stessi musulmani - la gran parte - che dicono: viviamo in questo Paese e ne rispettiamo la legge che dev'essere uguale per tutti. ma come dicevo c'è sempre un coglione più grosso tra i due: il capo della Chiesa cattolica romana, cardinale Murphy-O'Connor dell'arcidiocesi di Westminster, è andato in soccorso di Williams difendendolo e dandogli ragione!
Disastri, disastri... disastri provocati dall'uomo e/o dalla natura, disastri tragici ma anche ironici. martedì scorso, il super-tuesday presidenziale, il tornado ha devastato tra le altre una cittadina dell'Arkansas che si chiama... Clinton! (l'immagine Ap/Bbc pero' si riferisce all'Alabama, quella di Clinton non si riesce a copiare dall'Arkansas Dem-Gaz). i Clinton sono dell'Arkansas ma non di Clinton bensì di Hope, una delle parole chiave di... Obama!

Intanto qui a Londra è scoppiato due ore fa un grosso incendio a Camden market, che il sabato sera è affollatissimo di vita notturna, di indigeni e di turisti (popolarissimo tra gli italiani), che vi si recano anche come posto più ovvio per aquistare pessimo skunk e altre droghe illegali. si spera ovviamente che non ci siano vittime e si spera piuttosto che con tutto lo skunk letteralmente "andato in fumo" ci si goda una domenica dall'atmosfera gratuitamente "high" come le fiamme (fino a 30-40 metri, con un centinaio di pompieri impegnati, scherzi a parte meno male che stasera non tira vento).

Paginate sportive legate all'Italia nella stampa britannica odierna: per la partita di rugby Italia-Inghilterra di domenica prossima a Roma, per il giudice di Modena che continua giustamente a "perseguitare" la McLaren per lo scandalo delle info rubate alla Ferrari, ma sopratutto per l'inglese di Capello.

il nuovo manager della nazionale inglese aveva promesso di imparare l'inglese in un mese. affermazione un po' avventata... inglese in un mese?!? forse intendeva inglanno in un anno, o inglustro in un lustro... e infatti un mese è trascorso e il nostro Fabio continua a tenere le conferenze stampa con l'interprete. come farà a comunicare con i giocatori? beh, anche da queste parti la gran parte dei calciatori sono più vicini al quoziente di intelligenza di Totti che a quello di Baggio... non è che sappiano bene l'inglese neanche loro... gli farà dei disegnini... e comunque suppongo fossero già nel suo vocabolario alcune espressioni come Corner-Assist-Goal...

ma come se la cavano in italiano i giornalisti sportivi inglesi che hanno provato a studiarlo, valutati dall'italofona Julia Buckley sul London Paper di oggi pomeriggio? Brad Ashton, che fa un corso online, la prima volta sbaglia l'ora di collegamento per via del fuso orario e l'insegnante dall'Italia gli chiede dove fosse stato per un'ora... dopo dieci ore di lezione online il voto è: 5.

Matt Butler ha usato il metodo più tradizionale dei libri e dizionario. dopo due giorni riusciva già a dire "buongiorno professore, il museo è a sinistra". incoraggiante. così dopo quattro settimane è arrivato a "mi piace il caffè", "i negozi sono un po' più avanti" e perfino "ciambella". voto: 3.

anche Kirk Blows ha scelto un metodo più tradizionale, i corsi serali, e dopo sole quattro lezioni ha appreso almeno l'essenziale che gli interessava: "buongiorno! vorrei una birra". voto: 2.

infine, James Gill ha scelto il metodo di ascoltare un CD recandosi al lavoro sui mezzi pubblici. il CD richiede di ripetere ad alta voce le frasi ascoltate, esponendolo al ridicolo come un pazzo che parla da solo, perciò ha rinunciato imbarazzato, ma non prima di arrivare a un apprezzabile "il carburatore dev'essere regolato". voto: 1.

in conclusione consiglierei a Capello e ai giornalisti sportivi inglesi di unire gli sforzi per farsi tradurre in esperanto da Alberto Licheri la sintesi della frase più articolata che li porterà ovunque nel mondo: "buongiorno professore! il museo è a sinistra e i negozi più avanti. vorrei un caffè, una ciambella e una birra, e il carburatore dev'essere regolato"
Aspettare l'autobus o andare a piedi?!?

forse la conoscete già, non è una barzelletta ma una notizia vera e recente. un prof di matematica che vive in un quartiere periferico nella zona nord di Londra era frustrato dal dover aspettare l'autobus per andare a trovare un suo collega, pure lui docente di matematica. si è chiesto spesso "meglio aspettarlo o andare a piedi?"

già, perché non solo è un classico detto da queste parti che "lo aspetti per ere e poi ne arrivano tre in in colpo", ma c'è anche il fatto che appena decidi di andare a piedi l'autobus arriva non appena sei a una distanza dalla fermata per cui non fai in tempo a tornare indietro per saltarci sopra... tipica sfiga :(

studiato il problema col suo collega, hanno elaborato un complesso modello matematico, e sono arrivati alla conclusione che tutto sommato, nonostante tutto (e con pazienza), e a meno di lavori stradali per rottura di fognature o imprevisti come atti terroristici: ebbene CONVIENE ASPETTARE IL BUS.

Miss Welby vi da sempre buoni consigli
Minchia come assomiglia a Capezzone, invece è Frank Pavone, che fa rima...

l'immagine è suggerita da BIOETICHE, linkata qui di fianco, che soffre lo stesso problema mio, di PERFETTA STRONZA, e molti altri linkati da SINAPSI CORROTTE, perché Technorati impazzisce in un loop su un commento a un suo post, col risultato che io ho perso tre punti di authority da 93 a 90, ma anche lei ne ha persi due da 38 a 36. l'ho slinkata e ho scritto a Technorati per porre rimedio, sembravano aver provveduto, ma lo spiacevole fenomeno è ricominciato, mo' li disturbo di nuovo.

The Granzotto's RADICALOMETER. As Italian readers are well aware, the Granzotto's RADICALOMETER updated monthly in the sidebar is a trusted political tool to measure the popularity of Italian Radicals' leaders and activists, forumists and even dissidents. It is based on the assumption that great liberal leader Roberto Granzotto equals 100 as a parameter. Hereby follows the new top-20 chart!

# GRANZOTTO (100)

# PANNELLA (75)
# SCHETT-WELBY (71), # SUTTORA (71)
# CAPPATO (70),
# CAPEZZONE (52)
# BOSELLI (48)
# DUPUIS (40), # CALLEGARI (38)
# TOSONI (36)

# BONINO (31)
# PATELLI (24), # POLESEL (24)
# CROCICCHIO (22), # MANERA (22)
# LICHERI (20)
# BANDINELLI (18)
# BERNARDINI (17), # BIANCHI (17), # PEZZILLI (17)
Questo qui A SINISTRA invece è un grande uomo, una persona che come italiana mi ha donato libertà civili, e contribuito a donare diritti umani al resto del mondo. minchia, non è mica poco, è da statista al massimo livello, altro che sindaci de roma che nun sanno neppure ripara' un buco stradale.

epperò, scrivo con le lacrime agli occhi per la situazione politica del mio Paese di origine, stavolta non potrà convincermi neanche lui che amo tanto, a votare. NON VOTERO' e lo renderò ben noto (magari con insulti, ma meglio di no) al consolato londinese.

due anni fa io spesi di tasca mia 2.500 sterline - che sono 5mila dollari - per fare la RnP a Londra e a Parigi. praticamente la RnP all'estero ero io a coordinare pochi altri che scovai. candidarono nella circoscrizione europea il cacciatore armaiolo Duranti. gli feci comunque campagna elettorale per spirito di... RnP. gli feci un blog che non si degnò di frequentare, né si degnò di venire agli eventi che gli organizzai a Londra e Parigi. Stai in campagna elettorale, sei il nostro unico candidato in Europa, e non vieni nelle due città principali?!?

perciò, scusate tanto, il mio cuore, la mia ragione, il mio affetto per Marco, i miei ricordi migliori restano con il PARTITO RADICALE, pero' stavolta occorre torturarmi per farmi votare. IO NON VOTO
Google power: who the hell is ROBERTO GRANZOTTO, the superstar in this blog's novels and keywords? (let alone he's the parameter of the Granzotto's RADICALOMETER).

well, there are two eponymous prominent ROBERTO GRANZOTTOs in North-East Italy. The one who thinks of himself as being politically more famous and important (pictured) is the mayor of Pieve di Cadore in the Dolomites' region. Unfortunately for the poor guy, to his great frustration, if you google him up he comes second to MY Roberto Granzotto, just because I wrote about the latter so much, and my blog is stronger in authority than any local media, that the ambitious mayor is beaten by an obscure, humble metal worker from the village of Santa Lucia di Piave, a friend of mine whom I stole the name from to make him an unlikely hero in my short novels. (but, seriously, MY Granzotto is a very nice liberal guy).

the moral of the story: this is dangerous. in this case we are lucky for the right GRANZOTTO is coming out winning. but this also means that Google has way too much power in determining results which could even influence elections' outcomes!

OK, I admit it: I wrote this post just to add one more tag to MY beloved Granzotto! the other one professional politician must be desperate and will have to hire a team of hackers before reaching this blog's authority! :)))
Mettiamola così... ora un paio di mie nonnette credenti si arrabbieranno un pochino, ma confido nel loro spirito (santo) per perdonarmi. circola in alcuni siti atei americani questa cosa che non posso fare a meno di tradurre:

Mettiamola così: Tu credi che uno zombie ebreo cosmico che fu il suo stesso padre ti faccia vivere per sempre se fingi di mangiare la sua carne, bere il suo sangue, e gli dici telepaticamente che lo accetti come tuo padrone, cosicché rimuova dalla tua anima una forza del male che vi aveva messo come punizione a tutta l'umanità perché una donna-costola fatta da un uomo-polvere fu convinta da un serpente parlante di mangiare frutta da un albero magico...
LE COSE di Piero Welby! Ieri ho scoperto per caso un paio di cose del mio "nonnetto" che non conoscevo. gliele "rubo" subito! questa più che una poesia è un poema, un capolavoro. mi sono permessa di editare piccole cose irrilevanti ma irritanti per me: frequentemente ometteva lo spazio dopo la punteggiatura, ma se qualcuno si permettesse criticarlo per questo peccatino veniale, considerate le sue condizioni di digitazione, si becca un cazzottone da Miss Welby in persona! Now enjoy what follows and apologies for no translation into English - it is such a great poem I admit I wouldn't be able to translate it, or perhaps I could but it would take me weeks.

LE COSE

Angela… il suo primo bacio
–After eight- di menta e cioccolato,
verde di speranza e scritto in oro…
la sua lingua, piano inclinato e desiderio,
slippery slope insidioso e cedevole,
intimamente pericoloso, incerto
nell’essenza di frattale equivoco.
Il seno di mia madre spiato, di nascosto,
dallo specchio dell’armadio…
le sue cosce di magnolia e carbone…
il fruscio elettrico delle calze di seta…
incomprensibile ideogramma
una erezione colpevole,
la morte dai passi pesanti
la gelosia che strappa gli occhi..
in questa offerta sfrontata ritrovo
ogni desiderio negato, ogni…
fantasia cresciuta nel tepore infantile,
tra le lenzuola della domenica mattina…
l’urlo silenzioso lasciato scorrere
sulla porcellana del lavandino

II

Correvamo agli angoli delle occasioni…
non era felicità, non era amore…
tu lo chiamavi il Circo… e ridevi,
ridevi saltando a piedi pari i gradini del Piper
…op! op!… op!
staffilavi l’aria e mi scagliavi i denti in faccia
in un sorriso selvatico da animale feroce,
i nostri Cent’anni di solitudine
li avevamo consumati in due giri di pista...
Era epatite fulminante quell’arsura
che volevi smorzare con la granita di limone…
era epatite fulminante il vomito nelle lenzuola…
e l’urlo inutile dell’ambulanza
che spandeva sui sampietrini bagnati l’onda blu
che ti trasportava sulla spiaggia della memoria…
alla morte non volevi cedere ma eri sola a lottare,
sola e legata per non farti strappare la flebo…
nessuno volle la busta di plastica con i tuoi vestiti
firmai il registro e li –dimenticai- vigliaccamente
sul muretto alla fermata dell’autobus.
avevo tenuto la catenina della prima comunione
e quella immaginetta con la Mater dolorosa…
tu non avevi mai voluto venderla…
io l’ho scambiata con uno speed-ball
da triplo salto mortale… op! op!… op!

III

È andata!
Nel portacenere c’era l’anima
della sua ultima Muratti
contorta e spiegazzata
come l’asciugamano del bidet
dopo i pomeriggi di voglie
consumate tra il divanoletto
ed una Coca-Cola ghiacciata,
il filtro segnato dal rosaconfetto
dello Chanel rouge a lévret…
ho raccolto quella reliquia di labbra
e sfiorandola con la mia bocca
ho sognato la tenerezza del primo bacio,
anemone sbocciato alla fermata del T3…
un attimo prima dell’addio,
un’eternità dopo la serata al cinema d’essai.

IV

Io potrei innamorarmi di te
vomitare un rosso cardinalizio
con cui dipingermi il cuore e recitarti Rostand:
”Io parto per strappare una stella al cielo e poi,
per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore”
io potrei, nascosto dietro me stesso,
essere attore e suggeritore,
potrei morire e risorgere cantando ca ira
durante il party di fine tour
e c-o-n-t-e-m-p-o-r-a-n-e-a-m-e-n-t-e
lavarti le mutande e il reggiseno
con l’ammorbidente o depilarti l’inguine con gli incisivi…
non comodo, lo so!
Ma per amore… per te… per i tuoi occhi… e per due fiale di Valium.
Oh mia piccola Giulietta
balconi fioriti di allodole e usignoli… aspettami!
Un colloquio tra noi e… Monsignor La Notte,
ci scambieremo le anime nella stanzetta di Hansel e Gretel
dove aspetti l’alba copiando le consegne
e massaggiandoti i piedi gonfi di odiosi campanelli.
Come? ah, la coscienza… l’epitelioma nascosto sotto il baffo!
Il naso storto che non hai mai visto!
Chi? Pirandello? No che non lo conosco!
Compravo libri usati sulle bancarelle di Piazza Vittorio…
qualcuno anche sul lungo Senna… ma non li ho mai letti,
strappavo le pagine lentamente
ed ascoltavo lo scriiiiiik… o lo screeeecr… o lo straprrrr,
dei libri conservo i suoni in una tabacchiera di tartaruga,
la sera la agito come una maraca e… mi addormento.


V

L’alcolista è stato dimesso.
Era arrivato in compagnia
di una legione di esserini
mostruosi
e urli di mandragora,
intrecciandoli insieme
sul telaio della cirrosi
in un abile alternarsi
di trama e ordito
aveva preso possesso della stanza
tessendo da un angolo all’altro
una tela vischiosa e tenace
e lui rincantucciato
tra la finestra e il termosifone
aspettava che qualche pensiero incauto
si levasse in volo e cadesse nella trappola
si è nutrito così, per giorni e giorni
succhiando un po’ di linfa ai suoi ricordi
e aspettando l’incontro con la bottiglia dimentica
nel vagone in disarmo nella stazione Tiburtina
…se ne è andato senza salutare,
se ne è andato così come era venuto…
la sua ombra è rimasta nel letto ad attenderlo
e fissando il soffitto recitava Willy
impostando la voce come Carmelo :
“La vita non è che un'ombra che cammina,
un povero teatrante che cammina impettito
e si lamenta sulla scena per un'ora
e di cui poi, non si sa più nulla…”.

VI

È vero, lo ammetto!
Tu dicevi “Leccami” ma,
subito dopo aver gorgogliato
come un sifone intasato
e deterso quelle zecchette
di sudore trasparente
che ti bagnavano il labbro,
sognavi l'aquila della luce,
l'epifania del sole, del fuoco,
dell'altezza e della profondità dell'aria…
sognavi il bar di Campo ed il Duetto Rosso
che schizzava sulla Cristoforo Colombo.
Io sognavo, da autentico Mystes,
di rinascere dalle proprie ceneri come una Fenice,
più splendente di prima
e dopo il lungo lavoro notturno,
catapultarmi in cielo e risorgere
nell’imminente segno dello Scorpione.

VII

Un uomo, solamente un uomo…
epifania di un Dio sconosciuto...
o dimenticato o ucciso dall’indifferenza.
Era un gioco di prestigio,
la stupida prestidigitazione
di un Dostoevskij maldestro,
un Dio rincoglionito dall’età
e dall’incenso dei turiboli,
un Dio blue-collar costretto
alla catena-di-montaggio della CREAZIONE;
compromesso dalla logica della redenzione,
un Dio che si è fatto cadere l’asso dalla manica
e continua a rinviare all'infinito
il momento in cui il mondo avrà un senso,
la sofferenza avrà un senso,
il suo gioco delle tre carte sarà senza trucchi…
UNO e TRINO… non ho più niente da puntare,
a parte questa presuntuosa Weltanschaung
che mi ha violentemente ridotto
a miserabile ombelico dell’universomondo,
al di sopra di tutto ci sono sempre io-io-io-io…
piagnucoloso, prepotente, insistente…
alla mia coscienza che come una escatologica servetta
controlla puntigliosamente la partita doppia:
DARE-AVERE… i conti non tornano
e il Padrone aspetta il resto,
ma i miei Talenti li hanno rubati il Gatto e la Volpe
e mi sento un asino in questo paese dei balocchi…

VIII

Gli inferni delittuosi di apotheke
duty-free dei drogati in astinenza
sono paradisi di lap dance,
vulve piumose sulle
ulcere ontologiche dei seni rubati,
delle carezze sottratte
da un padre padrone
arrogante proprietario di ogni voluttà
…gli inferni dei drogati franano
nell’immobilità di freudiane
posizioni fetali sospese
nel liquido algido di amniotici ricordi,
altalenano indifferenti ai bioritmi
sfuggendo alle bocche affamate
di infinite cellule percorse
dalla inestinguibile fame prenatale
…fame, fame, fame… fame…
inalterabile reminiscenza
dell’ultimo viaggio verso l’onnipotenza.
Il tossico subisce i suoi inferni
ma il suo cervello è in stand by…
vigile attesa di alternative soluzioni,
l’alcolista no!…
imballato nel cellofan del delirium tremens
abbandona i percorsi della realtà
per riaffacciarsi in un dipinto
di Hieronimus Bosch,
non subisce l’incubo... lo vive
inseguendo le allucinazioni e
ricomponendole in una infattibile quotidianità.

IX

…le ho guardato le gambe...
guizzi metallici di erotismo
e il defensor virginis aspro,
sudaticcio, debole e forte
nel suo richiamo di vigile barriera
e il petto che assecondava il gioco
la spinta alterna e sfacciata
invadente riproposizione
dell’enigma della Sfinge:
metà mia madre e metà
il culo di Patrizia lacerato
nell’urlo del nespolo laccato
tra il respiro delle dalie di maggio
e la sua schiena ossuta flessa supinamente
sul bordo della fontana
zampillante colonne di luce
tra le mani di un putto incancrenito
e lei con le unghie a solcare
dolorosamente il muschio divorato
dal gorgogliare convulso
e i soffocati singhiozzi
a suggellare un possesso irripetibile
dimenticato il giorno dopo
nel campetto di calcio
tra la polvere della domenica mattina.
L’imbarazzo ostentato,
la noncuranza del gesto superfluo,
ridondante e barocco,
Mexico city blues sfogliato meccanicamente
e il cuore… dio! Il cuore…
fuorigiri di adrenaliche pulsazioni,
jingle di una dimenticata fuga
da san Lorenzo inseguito
dalle sgommate di una volante,
Lally imploso nell’acquosità anfetaminica
di bestia impaurita… dall’inutile immersione
nelle pozze d’ombra
scavate tra i muri di manifesti strappati
e minacciosi runici di altri incomprensibili barbari..
il cuore, confine estremo,
unità di misura irrinunciabile seppellita
sotto il sasso di Raskòlnikov
insieme ad un rotolo di rubli
e qualche gioiello sottratto
al disinteresse e lasciato a futura memoria
nel cimitero della asocialità… il cuore!

X

Ho sopportato
la prossimità snervante
di anemiche esistenze,
il baluginio pomeridiano
di panici dormiveglia,
rimescolato le dieci ave marie
con i cinque pater noster,
penitenza abituale
per una epidermica fornicazione,
con una briciola di turkish cream
ho creato la pietra filosofale
…no, non funziona come dovrebbe!
Invece di trasmutare la merda in oro
posso cambiare l’oro in merda.
Ognuno ha i propri limiti,
i miei li lascio scorrere pigramente
lungo le gambe magre
e quando arrivano a toccare gli alluci,
con un colpetto, li faccio risalire…
una specie di jo – jo,
un moto perpetuo che perpetuo non è
ma, in attesa delle visite,
costringe il Tempo in un innocuo gioco
…con altri giochi consumavo i pomeriggi oziosi,
incantati dal sole liquefatto
che tagliava la stanza
con sbarre di pulviscolo divino…
un soffio ed il vorticare
di impercettibili universi
spegneva i rumori della strada
e il sonno, il sonno vero…
il sonno di innocenti filastrocche
di lenzuola fiorite mi sigillava gli occhi.
Ora il sonno pomeridiano
e quello della notte
giocano a dadi la tunica del REM
barano... oh, lo so che barano!
Ma li lascio fare… ormai non potrò più riavere
il mio sonno di una volta
e di questi alchimisti non so cosa farne
Blogroll Amnesty Day for SHARON and REBECCA.

Concludo la serie del Blogroll Amnesty Day con due buone amiche che non sono né in Europa né in America, bensì in Africa e nel Medio Oriente. Per prima la nostra Rebecca...

ALICE (Italy) - MILDAREVENO (Italy) - MISS WELBY (UK) - PACSIAMO (Italy) - RIFORMISTA ALCHEMICO (Italy)

...ed ecco di seguito Sharon:

Italian Blogs for Darfur - Sandmonkey - Il Calibano - Miss Welby - Il blog di Barbara - Esperimento - Fiamma Nirenstein - Onde road - Un giovine non-giovine - Gianni Vernetti - Imperfections - Un grande minimalista - Ariela dal kibbutz - I Dolci Inganni
Blogroll Amnesty Day for MAURO SUTTORA.

Con la quarta e penultima puntata di questo Blogroll Amnesty Day del 3 febbraio 2008 nominiamo i link dal blog di Mauro Suttora, che per fortuna sono pochi e mi risparmiano un lavoraccio di editing.

Marco Perduca - Capperi - Barbara Ragazzon - Alessandro Bonomonte - Miss Welby - Samaroundtheworld - Luigi Castaldi (Malvino) - Luca Bagatin - Mauro on Wikipedia
Blogroll Amnesty Day for IL CALIBANO by Mina Schett Welby.

Nella mia top-5 del Blogroll Amnesty Day naturalmente non potevano mancare le scelte di "nonno" Piergiorgio e nonnetta Mina. Devo purtroppo eliminare quelli su MySpace ed elimino anche i siti istituzionali tipo il Quirinale o il Parlamento europeo per lasciare più evidenza ai blog individuali, che è lo scopo dell'iniziativa.

WELBY - SATYAGRAHA - DARFUR - AGUADELUNA - BECCARIA - CHIARA LALLI - DIEGO - FRANCESCA - GALATEA - JMARX - ONDE_ROAD - ANTIUMANO - LETIZIA - BLOGGER PERFECTO - Malvino - Miss Welby - LEONARDO - LUCANIA - SHARON - SODA - SPECCHIO - MAZZETTA - NISH81 - SAPEREAUDEROMA - Esperanto - AAAAAPOESIA - METASIA - ANTONIO MASOTTI - Serafico - DIRITTI CIVILI - Diderot - Luna di velluto - SUTTORA - Piattaforma - SERENA - Cassandra - Garbo - Il laicista - Frine - Fiore di campo - Ciro Monacella - Agiamo - Giuseppe Saudella - GIORNALETTISMO - MARIO - RIGANERA - NEMMENO IL DOLORE
Blogroll Amnesty Day for the RIFORMISTA ALCHEMICO

Come seconda scelta dopo la precedente Alice, in occasione del Blogroll Amnesty Day (vedi spiegazioni nei commenti al post precedente) riporto il blogroll del mio assiduo frequentatore Riformista Alchemico, tra i miei cinque favoriti nonostante nel suo blogroll sia purtroppo incluso Bagatin...

Alice - Arciprete - Blue-Highways - Carmen - Ninetta - Cercocasa - Daw - Desaparecidos - Fort - Francesco Corbisiero - Il Berretto a Sonagli - Il Male - Jinzo - Liberali per Israele - Luca Bagatin - Luxor - Maralai - Miss Welby - Malvino - Onde Road - orpheus - Radicons - Rebecca - Kenya - Simone - The Monk - Ugolino - UPL - Valeria alias Piattaforma - Wood - Zecche - Giorgio D'Amato
Blogroll Amnesty Day for ALICE

Foeniculumvulgare - Nikola - Rebecca - Akatalepsia - Alberto Licheri - Alessandro - Angela - Angolo testi - Appunti di diritto - Avanzi Sociali - Axteismo - Berli - BiBi 2 - Bioetiche - Blue river - Borderline - Cassandra - Contenuti e contenitori - Corvo rosso - Couchsurfing - Cryz - Diaconale - Elisa - Equiparare - Fatuwski - Formica aliena - Francytown - Frenkminem - Gilghamesh - I dirottati - I love america - Il blog di Alessandra - Il Calibano - Il Giulivo - Il localaccio - Il muro - Indy - Italianlibertarians - Kam - Kiara - LaBibi - Laura07 - Massimo Carloni - Madkid - Marco Cappato (ma guarda un po' che Alice mi costringe a riportare il dannato Cappato tra i suoi link!) - Miss Welby (questo link mi piace di più del precedente...) - No tu no - Pacsiamo - Patty - Piattaforma - Presi per caso - Rientro dolce - Roberto - Rogerkhan - Rokton - Silvia G - Silvio Viale - Alba di luna - Ti amo Alessandra - Vaffanculo - Vedere dentro